Grazia Santarpia, classe ‘83, è un artista poliedrica;difatti i suoi interessi spaziano dalla pittura alla scultura, passando per il design, la poesia all’illustrazione per l’infanzia e la progettazione visiva. La sua passione per l’arte è innata e, sin da ragazzina, l’ha portata ad esporre le sue opere partecipando a mostre personali e collettive, ottenendo premi e riconoscimenti positivi da parte della critica. Si è laureata in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli con la tesi di ricerca: “ Il suono nel divenire della materia”, volta ad un analisi poetica delle recenti scoperte nel campo della fisica quantistica relative allo stato vibratorio della materia. Studio che poi applicherà nei sui lavori, le cui intenzioni sono quelle di rendere le sue opere sonoro-ambientali, dove per sonoro si intende la vibrazione emessa dallo strofinio/contatto tra due o più corpi che si incontrano/scontrano tra di essi. Ne derivano vibrazioni che appartengono al luogo stesso facendo così dell’opera una sorta di megafono che fa da voce/canto di quel luogo stesso. Da oltre dieci anni lavora nel suo atelier a Pompei (Na) dove Arte e Design si contaminano in un universo di sperimentazioni.
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