Fabio Tassi nasce a Pavia nel 1969. La passione che porta dentro di se fin da bambino è per la pittura e l’arte in genere. All’età di 12 anni vince il concorso nazionale di disegno patrocinato dalla RAI legato allo sceneggiato “Marco Polo” con Ken Marshall. La borsa di studio ricevuta come premio non servirà però ad iniziare la formazione artistica che egli avrebbe desiderato. Gli studi lo portano a diplomarsi come geometra e successivamente alla professione di progettista e designer d’interni. Autodidatta quindi, ha iniziato la sua attività artistica nel 1986, nascondendo le sue opere in un deposito. Solo nel 2008 supera lo scoglio di mettersi a nudo e decide che la sua arte non può e non deve rimanere una passione personale, ma un’esperienza da condividere. Espone in mostre personali e collettive a Pavia e provincia, a Lodi, Varese, Rieti, Roma. Dal settembre 2011 fa parte del “Sinergy Lab” di Roma, laboratorio artistico culturale sensibile all’arte nelle sue diverse espressioni. L e sue opere scaturiscono dalla forte personalità dell’uomo Fabio Tassi e dalla sua sensibilità verso il mondo che ci circonda. La tela diventa una finestra sul mondo, dalla quale affacciarsi e cogliere la realtà manifesta. Per questo le sensazioni, gli stati d’animo, le emozioni che l’uomo vive, vengono catturate dall’artista che le elabora e le materializza nell’opera, dando corpo alla propria personalizzazione di una realtà, spesso amara, che spaventa e allo stesso tempo intriga. Dopo un intero anno di studio nel proprio laboratorio artistico, Tassi si è “ripresentato al pubblico” in occasione della prima edizione di “Paviart” nel 2013 con un progetto dal nome “Into the wall” e nel 2017 con il suo progetto “To be free – HD art project”. A gennaio 2019 inaugura il suo laboratorio/galleria personale.
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