Ringraziamo l’artista Giancarlo Ciccozzi per le risposte forniteci sul mondo dell’arte e per il suo prezioso contributo.
Ogni diverso parere è per noi un grande suggerimento a crescere e migliorare
Sei convinto, come noi, che un mercante d’arte, che vive e percepisce le emozioni dell’artista, è il giusto tramite tra la tua arte e il pubblico?
Certo, il più delle volte l’artista è totalmente coinvolto nelle sue emozioni e nei suoi impegni lavorativi che perde il contatto con la realtà dell’arte e dei fruitori della stessa che la devono acquistare. Chi acquista un’opera d’arte è veramente un cultore dell’arte; oggi di ciarlatani e persone approfittatrici ne è pieno il mondo.
Secondo te la battuta d’asta è lo strumento in grado, adesso e in futuro, di garantirti realmente un valore nel mercato dell’arte?
La battuta d’asta il più delle volte regolarizza il valore dell’artista rispetto a chi deve acquistare; dà modo al collezionista di valutare al meglio se un artista cresce e matura col tempo oppure no. Diciamo che è un indicatore di mercato per chi acquista e vuole anche investire in opere d’arte.
Assodato che gallerie e fiere restano importanti nel gestire relazioni con artisti, curatori e collezionisti e che riviste di settore possono raggiungere, con news tematizzate, un ampio pubblico mirato, cosa vorresti che facciano in più per te?
Vorrei la giusta attenzione e una cura mirata soprattutto a livello interiore dell’artista e a quello che cerca di portare al pubblico. Sono comunque convintissimo che alla fine, con il duro lavoro, la tenacia e la passione, ogni artista sincero, prima con se stesso e poi con gli altri, riesce ad emergere e a distinguersi.
Se oggi il web ha aumentato la concorrenza ma anche i potenziali acquirenti, secondo te quanto conta per un artista emergente avere una quotazione stabile tramite battute d’asta e una buona comunicazione?
Conta perché fa capire, nel tempo, l’andamento del valore dell’artista. Chi compra vuole anche garanzie.
Cosa credi debba assolutamente tenere in conto un artista che voglia definirsi un vero professionista del settore?
Deve tener conto del rispetto nei confronti dei collezionisti e di chi collabora con lui. È un connubio imprescindibile. L’artista crea, il mercante d’arte vende; il collezionista acquista, ma deve potersi fidare di entrambi.
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