Il 27 agosto 1890 nasceva Man Ray, pittore, fotografo, grafico e regista di film d’avanguardia tra le anime fondatrici del Dadaismo e tra i più suggestivi fotografi rappresentanti del movimento Surrealista. Grande sperimentatore, fu ideatore delle “rayografie”, ossia fotografie dall’aura spettrale ottenute con l’impressione diretta di oggetti sulla carta sensibile e la tecnica della “solarizzazione” che dava un alone luminoso alle foto. Ricordiamolo in 5 punti, ripercorrendo i punti principali di vita e arte…
- Man Ray nasce a Filadelfia da una famiglia russa di origini ebraiche col nome di Emmanuel Rudzitsky, poi mutato nel nome con cui l’artista è conosciuto unendo il suo soprannome di bambino con un cognome inventato.
- A New York si dedica alle arti grafiche e realizza opere d’ispirazione cubista, per la cui catalogazione acquista nel 1914 la sua prima macchina fotografica che lo inizia alla fotografia
- Nel 1915 stringe amicizia con Marcel Duchamp con il quale collabora alla fondazione del movimento dadaista, realizzando anche la sua prima opera dada Cadeau. Proprio sull’esempio di Duchamp nel 1921 si trasferisce a Parigi dove conosce i maggiori artisti dell’epoca come Picasso, Dalì, Mirò…
- A Parigi concentra la sua arte sui ritratti fotografi di intellettuali del tempo, creando opere singolari come Le violon d’Ingres (1924) e Lacrime di vetro (1930-1932), Noire et blanche (1926); nel frattempo si avvicina al movimento surrealista diventando il fotografo più importante della corrente artistica
- Con lo scoppio della II Guerra Mondiale si trasferisce a New York diventando fotografo di moda, per poi ritornare a Parigi, sua città di adozione, e vivere a Montparnasse fino alla morte avvenuta nel 1976.
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