Ricordiamo, oggi, Piero della Francesca, uno dei più emblematici artisti del Rinascimento italiano, scomparso il 12 ottobre del 1492. Parliamone in 5 piccoli punti:
- Piero della Francesca fu artista e matematico, figura rappresentativa dello spirito del Rinascimento. Della sua vita si sa poco ed imprecisa è anche la data di nascita (tra il 1406 e il 1416) a causa di un incendio negli archivi anagrafici di Sansepolcro, sua città natale.
- Si formò a Firenze e fu poi ospite presso importanti corti italiane, dove produsse grandi opere per ricchi signori.
- Fu convinto umanista ma tante sono le opere a soggetto religioso e fu anche grande maestro della prospettiva. Significativa della sua destrezza nell’uso della prospettiva è l’opera “La flagellazione di Cristo”, opera enigmatica per la presenza dei tre personaggi in primo piano di cui ancora si discute l’identità.
- Tra le sue opere più celebri figurano “Doppio dipinto dei duchi di Urbino” e la “Pala di Brera” . La particolarità di entrambe le opere è di ritrarre il duca di Urbino, Federico da Montefeltro, sempre dal lato sinistro, per volere del duca stesso, in quanto privo di occhio destro, perso probabilmente in battaglia.
- Gli ultimi anni della sua vita sono stati segnati da una malattia agli occhi che ha reso difficile il compimento delle ultime opere come “Natività”, oggi conservata alla National Gallery di Londra.
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