L’ascesa della Street Art italiana non si arresta,nemmeno durante la Pandemia generata dal Covid19. Una forma d’arte da sempre discussa che da fenomeno illegale,diventa sempre più istituzionale,meno vandalica e più manifesta. Una corrente vivida che da Nord a Sud, percorre la nostra Penisola e che diventa Produzione e Mezzo di riscatto e ripresa.
Dalla Liguria alla Sardegna : La street art, non si ferma!
La riqualificazione dei borghi : Street Art Vallecrosia
Il borgo ligure Vallecrosia si riscopre e si riqualifica grazie ad un progetto di street art .L’intervento di riqualificazione urbana promosso da Stradedarts per il Comune di Vallecrosia, è un progetto a medio termine, che si propone di apportare abbellimenti artistici di carattere ittico. I primi due grandi murales a tema marino, affidati alla mano di Stefania Marchetto, in arte SteReal, si estendono su un murales di circa 24 metri . Un murale sulle cui estremità si ritrovano da un lato, un’enorme balena immersa nel blu, tra le onde del mare, mentre sull’altro una nave di carta che lo attraversa. Una missione che si propone di rivalorizzare il territorio e le sue peculiarità.
What are you doing? : Street Art Torino
I Giardini Reali di Torino si istituzionalizzano in nome della street art. Il famoso Boschetto, restaurato nel 2017 ,diventa una galleria a cielo aperto , in cui poter ammirare le foto di 18 opere murali di Martha Cooper. Una serie di murales realizzati in diversi luoghi della città ed ispirati agli obiettivi di sviluppo sostenibile, Sustainable Development Goals elaborati dall’ONU ,che convergono nel progetto: TOward2030. What are you doing? Un’iniziativa, ideata dalla Città di Torino e dalla nota azienda di caffè Lavazza, che da due anni ,incoraggia il processo di sostenibilità, coniugando l’arte urbana alla comunicazione sociale.
La tradizione sacra : Street Art Gargano
Il progetto Pantheon,dello street artist Tricarico,ha origine,come espresso dallo stesso artista, nel periodo del lockdown. Un’elaborazione che ha lo scopo di raccontare la storia sacra degli abitanti e dei luoghi del Gargano. Un percorso a tappe che si propone come viaggio antropologico ,in un luogo circondato dalla bellezza naturale investito da riti pagani e divinità sacre . Una missione pensata per ‘rimettere l’uomo al centro’, attraverso la raffigurazione delle divinità del mare dal volto autoctono.
L’inquinamento dei mari : Street Art Ischia
L’arte urbana approda sulla bella isola di Ischia,che grazie alla sua popolatirà unica ,diventa testimonial di denuncia e di sostenibilità. L’iniziativa Street Art File Print #SeaToLove intende denunciare l’inquinamento marino e l’abuso di sostanze contaminanti, sopostando l’attenzione sulla tossicità dei mari e sulle conseguenze irreversibili. Un’azione artistica che mediante l’uso di affissione di poster in tema,esorta alla riflessione e alla presa di coscienza, da parte dell’opinione pubblica,nei confronti della salvaguardia ambientale.
La resilienza: Street Art Sardegna
La Sardegna, selvaggia ed autentica ,riconferma la sua caparbietà annunciando la prossima edizione urbana dal 28 luglio al 12 settembre: Festival della Resilienza. Un’iniziativa in formato digitale che animerà i territori sardi con eventi culturali e formativi, residenze artistiche, riqualificazione urbana, rassegne e laboratori creativi. dell’ambiente. Il progetto intitolato ‘Nuove Narrazioni attraverso l’Arte Pubblica’, avviato nel 2016 da ProPositivo, si propone di supportare la valorizzazione degli spazi urbani, pubblici e privati, attraverso la street art e il muralismo. Un festival che negli ultimi 3 anni ha visto realizzare 30 opere coinvolgendo oltre 50 artisti sardi ed internazionali. La scelta del tema di quest’anno simboleggia l’immagine dell’alveare , volta ad incarnare la metafora di una comunità solidale e laboriosa,che nonostante le diverse sfide, riconferma la sua unione ed integrità.
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