L’8 marzo attraverso il volto di alcune delle tante donne che hanno fatto la storia dell’arte…
Sofonisba Anguissola (1532-1625): nobildonna piacentina, tra le prime esponenti della pittura rinascimentale europea, divenuta ritrattista ufficiale della famiglia reale spagnola fino alla morte della sua protettrice, la regina Isabella di Valois.
Artemisia Gentileschi (1593-1653): pittrice seicentesca, prima donna ad essere ammessa all’Accademia del disegno fiorentina. Subì violenza, calunnia ma continuò a sfidare i suoi tempi. Il suo stile caravaggesco è drammatico e fortemente espressivo.
Berthe Morisot (1841-1895): pittrice francese e modella di Eduard Manet, suo cognato, che la dipinse in 11 tele, ma anche unica esponente femminile del circolo degli Impressionisti, messa spesso in ombra ma dal talento indiscutibile.
Élisabeth Vigée Le Brun (1755-1842): bella e talentuosa pittrice francese tanto da essere diffamata ed accusata di limitarsi esclusivamente a firmare le sue opere, per gli altri realizzate invece da un uomo. Fu confidente, amica e pittrice preferita della regina Maria Antonietta.
Tamara de Lempicka (1898-1980): pittrice polacca, tra le esponenti più rappresentative dell’Art Deco, simbolo di eleganza, indipendenza e modernità. Le donne immortalate nelle sue opere sono “veneri moderne, borghesi, sensuali”.
Frida Kahlo (1907-1954): artista messicana dallo stile surrealista divenuta icona della società contemporanea: passionale, anticonformista, introspettiva. Nei suoi dipinti, e specialmente negli autoritratti, si possono leggere i “colori del dolore”.
Georgia O’Keeffe (1887- 1986)): pittrice icona del Modernismo americano: è stata la prima artista donna ad avere una personale al MoMa di New York. Le sue opere si dividono tra figurativo ed astratto. I suoi fiori sono un insieme di sensualità e mistero.