Il 3 novembre 1883 la direzione dei lavori per l’edificazione della famosa Sagrada Família, divenuto simbolo della città di Barcellona, passava dall’architetto Francisco de Paula del Villar y Lozano, in rottura con la committenza, al trentunenne Antoni Gaudì. Da quel momento la monumentale impresa assorbì tutte le forze dell’architetto catalano che attese alla sua costruzione fino alla morte, lasciando un’opera complessa ed incompleta, che attende ancora oggi il suo completamento.
Per Gaudì fu l’opera della sua vita, espressione di sintesi di arte, architettura e passaggio ad una sorta di conversione che fece allontanare l’architetto dalle mondanità per sposare uno stile di condotta più frugale ed ascetica.
Sagrada Família, impresa ancora in corso
Ma cos’è la Sagrada Família? Dal nome per esteso di Basílica i Temple Expiatori de la Sagrada Família (Basilica e Tempio Espiatorio della Sacra Famiglia), l’edificio nasceva come chiesa di espiazione dedicata alla Sacra Famiglia, su idea di Josep Maria Bocabella, libraio e fondatore di un’associazione che si occupò di recuperare fondi e donazioni per la costruzione di questo tempio.
Tra finanziamenti e lavori discontinui, la costruzione della chiesa continua ancora oggi, con una previsione di completamento entro il 2026 ed una consacrazione a basilica minore avvenuta nel 2010 ad opera di papa Benedetto XVI.
Opera monumentale, sintesi di stili
All’inizio, sotto la direzione di Villar, la costruzione assumeva uno stile neogotico, totalmente stravolto poi dall’arrivo di Gaudì, comunque già presente all’inizio dei lavori come assistente. Con Gaudí la costruzione si attestò verso uno stile sempre più fantastico seppur ereditato dal neogotico e di ispirazione alle forme della natura.
Le ceramiche delle torri dalla cromia vivace risentono dell’influenza del Cubismo, mentre diverse decorazioni riconducono mirabilmente all’Art Nouveau…
Un’opera quindi che nel tempo sembra incarnare una sintesi equilibrata di epoche e stili che si avvicendando e si connettono tra loro come tasselli di un enorme e spettacolare puzzle.