Addio al Caro Philippe Daverio,morto questa notte presso l’istituto dei Tumori di Milano,all’età di 71 anni. A darne l’annuncio è stata Andree Ruth Shammah, direttrice del Franco Parenti. Un critico d’arte e gallerista Contemporaneo. Un uomo di grande cultura, docente, scrittore e divulgatore. Uno straordinario comunicatore, sia verbale,da poliglotta, che paraverbale, attraverso il suo carisma unico. Dall’Alsazia, nel fatidico Sessantotto, si trasferì a Milano, proprio nel Capoluogo lombardo,dove sin da subito si contraddistinse. Un uomo colto, anticonformista ed eccentrico, diventato iconico, grazie anche al suo irrinunciabile papillon.
Il suo impegno come divulgatore attento della Arte e della Bellezza contemporanea, senza fronzoli, con la sua scrittura autentica e reale, l’hanno reso editore stimato e ricercato.
Un privilegio per Armando Principe
La sua fervida personalità, la sua umiltà e la sua simpatica,annessi alla sua inestimabile cultura, lo rendevano un conversatore estremamente piacevole. Un privilegio concesso svariate volte al Armando Principe. Diverse le iniziative che lo hanno reso Critico Ufficiale e Special Guest , tra cui anche ad esempio, Arte Milano-The Factory, tenuto in collaborazione con l’associazione culturale Artetra ,dedicato alla promozione ed alla valorizzazione degli artisti emergenti. Un evento memorabile che consentì a diversi talenti selezionati di poter essere criticati dallo stesso Daverio. In cui anche la Redazione di IconArt Magazine ebbe modo di presentarsi e di consegnare direttamente la rivista divulgativa, che proprio assegnò a Philippe Daverio la copertina e l’inserzione speciale.
Arte Milano-The Factory Fronda artista della Prince Group con Daverio Raffaella Bellani artista della Prince Group con Daverio
Il Presidente della Prince Group,Armando Principe, lo ricorda cosiì dal suo profilo Facebook:
“Una notizia davvero triste, che mi addolora molto. Oggi ci lascia davvero un Grande Uomo. Un esponente dell’Arte del Novecento, Unico e di grande spessore. Non solo un autentico professionista ma anche una persona amabile,umile,colta e di estrema simpatia. Quanti ricordi mi riaffiorano…Come dimenticare quella prima volta in cui ti incontrai nel 2006 all’Univeristà di Palermo… Questo il nostro ultimo incontro, a gennaio, poco prima del lockdown, quel giorno trascorremmo insieme il viaggio di ritorno, quelle tre ore furono illuminanti,parlare di Arte ci riusciva facile… Ed io non potrò mai dimenticare tutti i consigli che i hai dato in passato,come per il futuro…Sento di aver perso davvero qualcosa. Un amico. Che la terra gli sia lieve”
Armando Principe
Una grave perdita il mondo dell’Arte Contemporanea, per la nostra Cultura, per il nostro Paese e per Tutti Noi.