Ecco alcuni appuntamenti, in giro tra le mostre d’Italia, che possono essere una simpatica idea per le vacanze pasquali…
È una sorta di viaggio alle scoperta dei segreti nascosti fra i corridoi dei depositi del Museo di Capodimonte a Napoli quello che la mostra “Depositi di Capodimonte. Storie ancora da scrivere” offre al visitatore fino al 15 maggio. L’esposizione è un’occasione per poter non solo ammirare alcuni capolavori mai usciti dai depositi, ma anche per approfondire la storia e la formazione delle ricche collezioni del museo partenopeo… (Biglietti: intero 12€; ridotto 8€)
Il MAMbo di Bologna presenta fino al 19 maggio 2019 la prima personale italiana di Mika Rottenberg, a cura di Lorenzo Balbi. L’artista di origine argentina, tra le principali protagoniste della scena contemporanea mondiale, si appropria degli imponenti volumi della Sala delle Ciminiere per animare, attraverso un percorso labirintico senza soluzione di continuità, undici delle sue più recenti produzioni – oggetti scultorei e installazioni video appositamente costruite – celebri per il loro registro narrativo sarcastico e bizzarro… (Biglietti: intero 6€; ridotto 4)
In Calabria per la prima volta una mostra a Palazzo Arnone, a Cosenza, fino al 24 maggio 2019 rende omaggio alla figura di Rembrandt. L’esposizione “Rembrandt. I cicli grafici, le sue più belle incisioni” giunge a 350 anni dalla morte dell’artista olandese… Per Rembrandt l’incisione non fu un’arte minore rispetto alla pittura, ma un campo parallelo di sperimentazioni stilistiche… Il percorso espositivo si compone di oltre 30 incisioni originali provenienti da collezioni private, tra le quali la Collezione Ceribelli. (Biglietti: intero 5€; ridotto 4€)
Le sale di Palazzo Martinengo a Brescia accolgono fino al 9 giugno 2019 un evento unico nel suo genere che documenta, attraverso oltre 100 capolavori, come la rappresentazione degli animali abbia trovato ampia diffusione nell’arte tra XVI e XVIII secolo, nella mostra “Gli animali nell’arte dal Rinascimento a Ceruti”… Pittori quali Raffaello, Caravaggio, Guercino, Tiepolo e Ceruti hanno spesso dipinto animali sia in rappresentazioni autonome che insieme all’uomo. Inoltre, traendo ispirazione dai testi biblici e dalla letteratura classica greca e latina, gli artisti hanno realizzato opere nelle quali l’animale è l’assoluto protagonista oppure comprimario, divenendo attributo iconografico dei santi più venerati… (Biglietti: intero 12€; ridotto 10€)
Articolo completo sulla rivista IconArt Magazine n° 06