Quest’anno ricadono i 120 anni dalla morte di un artista di fama mondiale, molto amato dal pubblico e riconosciuto per le sue “geometrie impossibili”. E’ Maurits Cornelius Escher (1898-1972), incisore olandese, che dalla sua città di Leeuwarden si mosse a visitare il mondo, catturando nelle sue architetture visionarie paesaggi appartenenti alle atmosfere mediterranee della Spagna e soprattutto dell’Italia, dove visse diversi anni e produsse in maniera attiva. A celebrare l’anniversario non è solo la sua città natale ma anche l’Italia e gli USA.
Fino al 28 ottobre 2018 è possibile così visitare a Leeuwarden, al Museo of Friesland, la mostra Escher’s Journey, che attraverso disegni, fotografie ed oggetti ripercorre l’evoluzione artistica di Escher, di volta in volta ebro delle esperienze vissute nei suoi viaggi. Dagli schizzi ai capolavori che lo hanno consacrato al grande pubblico, la mostra conclude il percorso proprio con le opere più iconiche che lo hanno reso l’artista popolare.
Negli Stati Uniti l’interesse per Escher è all’Industry City di Brooklyn, fino al 3 febbraio 2019. Escher. The Exhibition & Experience è la più grande mostra che gli Stati Uniti abbiano mai ospitato sull’artista, con oltre 200 opere che mostrano il legame tra arte, matematica, scienza, poesia che ha contaminato l’artista e affascinato i posteri.
In Italia è Napoli a tenere una grande retrospettiva dell’artista Escher , al PAN – Palazzo delle Arti Napoli, dal 1 novembre 2018 che non solo sarà una panoramica sulle opere di Escher ma anche sulle influenze della sua arte sulle generazioni successive e nei vari ambiti espressivi: dischi, fumetti, pubblicità, cinema.
Infine ad una delle più importanti opere dell’artista è ispirata la terza edizione di Arte Salerno 2018 – International Art Prize, che richiamando gli artisti a riflettere sulla più grande forma creatrice e trasformatrice che ha l’uomo, ossia il pensiero, omaggia l’’incisore e grafico olandese, proprio nei luoghi che lo hanno ospitato per anni. Escher visse infatti un pezzo della sua vita nel golfo di Salerno, ad Atrani, musa ispiratrice del suo famoso ciclo delle metamorfosi. “Metamorphosis” è proprio il tema del concorso che si svolgerà dal 1 al 9 dicembre 2018 a Salerno.