Tra le ricorrenze celebri che cadono in questo 2020, al di là dei festeggiamenti per eccellenza per il quinto anniversario della morte del grande maestro rinascimentale Raffaello Sanzio, che ha messo tutti in fibrillazione, ricordiamo anche il centenario della nascita di uno dei maggiori registi della storia del cinema, Federico Fellini.
Iniziati già sul finire del 2019, eventi ed iniziative rivolte al famoso personaggio sono in programma durante il nuovo anno, nella città natale di Rimini, fino all’inaugurazione ufficiale, a dicembre, di un museo permanente pensato per celebrare il genio di questo grande regista: il Museo Internazionale Federico Fellini.
Attualmente le celebrazioni sono affidate ad una mostra che sarà visitabile fino al 15 marzo 2020 – “Fellini 100. Genio immortale. La mostra” – allestita a Castel Sismondo a Rimini e che vede la partecipazione eccezionale di Palo Virzì, creatore per l’occasione del logo. Il percorso espositivo si snoda lungo tre sezioni: la prima, più storica, ripercorre, attraverso i film del maestro, le vicende che hanno caratterizzato la storia dagli anni ’20 agli ’80; la seconda si appunta più sui sentimenti e quelli che sono stati i compagni di viaggio, reali o immaginari, del regista sia in ambito lavorativo che privato; in ultimo la terza sezione presenta il nascente museo, luogo dove ammirare e conoscere la figura del grande maestro.
Tutto è costruito attraverso materiali inediti, foto, documenti, abiti e costumi di scena di film come Il Casanova e Roma e poi chicche come i taccuini su cui Nino Rota appuntava le diverse indicazioni che il regista forniva al compositore per le colonne sonore dei film o la primissima sceneggiatura di Amarcord, di cui è conservato ancora il titolo originario di Il borgo.
Diversi i prestiti da collezioni private, archivi fotografici e fondazioni come la Fondazione Fellini di Sion in Svizzera e dall’Istituto Luce e le Teche Rai, da cui sono tratte le immagini di repertorio che accompagnano la mostra.
Dopo l’esposizione riminese, inoltre “Fellini 100. Genio immortale. La mostra” si trasferirà a Roma per toccare poi anche città come Los Angeles, Mosca e Berlino.