Con un ritardo di circa due mesi sulla tradizionale tabella di marcia che ha sempre visto l’attesissima cerimonia degli Oscar celebrarsi a fine febbraio, solo ieri 15 marzo 2021 si è dato annuncio delle candidature per una serata di premiazioni che si terrà quest’anno il 25 aprile. Uno slittamento sul calendario annunciato e logicamente previsto, viste le preoccupazioni per una pandemia mondiale che dura ormai da un anno e che ha determinato ritardi anche per l’apertura del nuovo Academy Museum of Motion Pictures, un luogo dove esplorare l’arte e la scienza del cinema, voluto proprio dall’Academy, l’ente che conferisce i prestigiosi riconoscimenti cinematografici a livello mondiale, e realizzato da Renzo Piano.
Intanto, a candidature annunciate, si contendono la statuetta di Miglior film, le pellicole “The Father”, “Judas and the Black Messiah”, “Minari”, “Nomadland”, “Una donna promettente”, “Sound of Metal”, “Il processo ai Chicago 7” e “Mank” che è anche il film che ha ottenuto più nomination in assoluto (10). La casa di produzione che invece ha più candidature è Netflix con un numero di 35 nomination, 11 in più rispetto all’anno precedente. Per la prima volta, poi, risultano candidate a Miglior Regia due donne: Chlow Zhao per “Nomadland” e Emerald Fennel per “Una donna promettente”.
E l’Italia? Per il nostro bel paese 3 importanti nomination: per i costumi e per il make up per “Pinocchio” di Garrone e per miglior canzone della colonna sonora del film “La vita davanti a sé”, intitolata “Io sì” di Laura Pausini, già vincitrice del Golden Globe.