C’è un rapporto privilegiato tra il mare ed Armando Montella. Un legame che nasce dall’infanzia dei luoghi natii, quella degli scenari incantati e senza tempo della costiera amalfitana, e che si rafforza nella riflessione universale e nostalgica delle onde, metafora della vita che scorre. Nelle sue fotografie non c’è solo un’immagine colta in un particolare istante, che ne suggella il momento, c’è anima, essenza, sostanza plasmata nella fissità della realtà e dei tagli, a volte quasi evanescenti, della luce e del colore. Tramonti, paesaggi, orizzonti, distese placide e onde impetuose, tutto è consegnato all’obiettivo dell’artista in una pluriennale esperienza, confluita anche in un lavoro editoriale titolato “Sussurri. Voci e suggestioni del mare”.
È proprio questo speciale rapporto col mare ed il suo paesaggio che vince su tutto e che lo porta a vivere una grande esperienza artistica nella capitale italiana dell’arte e della moda, Milano. In seguito infatti all’assegnazione del premio Prince Art Gallery, ricevuto alla prima edizione della Biennale del Tirreno di Cava de Tirreni, da poco conclusasi, l’artista dal 5 al 15 Luglio è in esposizione alla prestigiosa Alson Gallery di Milano.
Il Presidente della Prince Art Gallery, Armando Principe, si è lasciato agitare dal potente fascino del mare catturato dagli scatti di Montella, capace di muovere sentimenti ed emozioni, decretandone così la scelta tra i tanti artisti in concorso e portandolo in mostra in un’importante piazza come la città meneghina. Ed qui quindi che è possibile incontrare questo mondo, i paesaggi, il mare, i rumori ed i silenzi dell’artista che diventano esperienze universali di chi si pone dinanzi alle sue opere, le osserva e le vive.
Una mostra fotografica che è mostra dell’anima.