Oggi è il #Dantedì dell’anno del settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta, padre della lingua italiana e simbolo dell’identità e della cultura del nostro popolo … È come dire che oggi è il giorno in assoluto da dedicare a Dante, in cui rivolgergli le massime celebrazioni all’interno di un programma commemorativo partito già dall’anno scorso.
Difatti non solo il Miur ha accompagnato l’attività delle scuole nel percorso di avvicinamento al significato globale che insiste dietro al #Dantedì , con una settimana di iniziative e laboratori sui social che vanno dai videogiochi al rap, dalle declamazioni alle app, ma addirittura i palinsesti Rai hanno predisposto una giornata intera gravitante attorno a programmi, documentari, approfondimenti sulla figura del poeta trecentesco.
In particolare sulle reti Rai l’Alighieri viene raccontato nelle parole di critici e studiosi esperti, nelle letture di attori come Benigni e Gasmann, nelle interpretazioni in musica di Fabrizio De Andrè o Francesco De Gregori, negli speciali di Tg e Radio, dove già dal 17 marzo circola lo spot di Direzione Creativa in omaggio a Dante.
Il clou della programmazione è previsto alle 19.15 su Rai 1 con la diretta della Celebrazione dell’Anno Dantesco dal Salone dei Corazzieri al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Ministro della Cultura, Dario Franceschini, durante la quale sarà presente Roberto Benigni, ancora una volta in veste di oratore dantesco.
Rai Storia poi dedica proprio tutta la programmazione a Dante, mentre RaiPlay e Digital offrono una sorta di “biblioteca virtuale” dove trovare opere sulla vita, sulla spiegazione della Divina Commedia e sull’interpretazione teatrale che ne hanno dato gli attori nel tempo.
…E nella simbolica rilevanza di un giorno, il 25 marzo, data che riprende – secondo le valutazioni degli studiosi – l’inizio del viaggio dantesco attraverso i tre mondi dell’aldilà nella Commedia, Dante diventa quest’anno più che mai guida per trovare la luce dopo questo lungo periodo di oscurità, attraverso il viaggio di quella che rimanda alla metafora dell’attualità dei nostri tempi.