Da oggi, 29 ottobre fino al 31 ottobre 2021, a Capo di Ponte in Valcamonica si tiene la XXVIII edizione del Valcamonica Symposium, intitolato “ROCK-ART, A HUMAN HERITAGE”, evento organizzato dal Centro Camuno di Studi Preistorici che mira ad allargare il confronto attivo e produttivo tra studiosi e appassionati di arte rupestre, cercando di stabilire nuove collaborazioni, scambi e obiettivi comuni.
Come risaputo la Valle Camonica, con le sue incisioni preistoriche nella roccia, è ritenuta il primo sito di arte rupestre nel mondo, facendosi negli anni riferimento per ricercatori e studiosi attorno alle tematiche relative trattate.
Dopo un freno alle attività imposto dall’emergenza Covid, il simposio vuole quest’anno ristabilire un contatto riflettendo su aggiornamenti, novità proposte dai vari siti di arte rupestre nel mondo, sulla ricerca di nuovi metodi di studio e musealizzazione e soprattutto di divulgazione, vista la forte virata online che si è avuta in questo periodo.
Difatti il simposio sarà quest’anno fruibile in presenza e per la prima volta anche online, grazie ad un canale youtube e alle pagine social del Centro Camuno di Studi Preistorici, per un confronto e uno scambio diretto di idee e materiali fra pubblico e relatori.
Presenti sono circa 80 studiosi provenienti da 24 paesi diversi a dimostrazione della vastità e diffusione del patrimonio dell’arte rupestre nel mondo.
Nelle varie sessioni si tratteranno argomenti di Arte Rupestre e Museologia, Arte rupestre e nuovi orizzonti della ricerca nell’area mediterranea e del Nord Africa, Arte Rupestre dell’arco alpino e delle statue Stele, Semiotica ed estetica dell’arte rupestre, Tecnologie applicate allo studio ed alla valorizzazione dell’arte rupestre, ecc. Inoltre l’evento si arricchisce di servizi culturali on line come documentari su siti rupestri di più recente scoperta che interessano l’Egitto, Israele e la Penisola Arabica ma anche pod cast con interviste mirate. In ultimo, possibili cono anche visite ai siti rupestri camuni.