A New York è di scena l’astrattismo emotivo di Vasily Kandinsky. L’artista russo naturalizzato francese famoso per la sua particolare visione della pittura, per la quale forme, linee e colori possono svelare la spiritualità umana entrando in relazione con le sfere emotive della musica, è protagonista dell’esposizione “Vasily Kandinsky: Around the Circle” presente fino al 5 settembre 2022 al Museo Guggenheim di New York.
L’interesse di questa mostra sta nella concezione esplorativa dell’artista, delle sue opere e della sua filosofia che non è un percorso cronologico del suo passaggio evolutivo dalla rappresentazione all’astrazione ma un’esperienza circolare attraverso temi e contaminazioni entro cui l’artista definisce la sua ricerca interiore influenzando vita e opere.
Non a caso la mostra prende il titolo da un’opera stessa di Kandinsky “Around the Circle” del 1940 per sottolineare questa impronta ideologica che anima l’esposizione e l’allestimento che ne consegue: un percorso circolare attorno le rampe a spirale del Guggenheim partendo dalla fruizione dell’ultimo Kandinsky fino agli esordi.
Un percorso a ritroso quindi che parte dai capolavori del suo periodo francese intrisi di scienza, surrealismo, cultura e interesse per il folklore russo, passa per i dipinti negli anni dell’insegnamento alla Bauhaus che risentono dell’influenza “astratta” delle avanguardie russe e arriva alle prime opere dipinte vicino Monaco dove ha guardato alle avanguardie di varie discipline oltre la pittura, come la poesia e la composizione scenica.
In esposizione sono circa 80 opere tra dipinti, xilografie e acquerelli oltre ad alcuni suoi libri illustrati appartenenti al periodo in Russia, Germania e Francia.
Oltre a Kandinsky, nelle rampe inferiori del museo, sono presenti anche altre personali di artisti contemporanei come Etel Adnan, Jennie C. Jones e Cecilia Vicuña.