Roma quest’estate ospiterà una mostra eccezionale che finora non era mai stata esposta oltre i confini degli USA. Si tratta di un’esposizione dedicata al fumetto nordamericano, in particolare ai comics creati da autrici donne che più si sono distinte nel settore. La mostra intitolata “Women in Comics” sarà proposta al pubblico dal 1 giugno al 13 luglio 2021 ed esposta negli spazi di Palazzo Merulana.
Composta da circa 90 tavole originali uscite dalla fantasia di 22 Maestre del fumetto, la mostra ripercorre tutta l’evoluzione dei comics, partendo dall’era della Golden Age degli anni ’50 fino alle creazioni contemporanee, mettendo in evidenza le peculiarità delle artiste, i diversi generi in cui si cimentano e i temi diversamente trattati, dall’amore all’eros, dalla discriminazione all’indipendenza. Tra le autrici in mostra, una delle icone del fumetto underground e dell’attivismo femminile, Trina Robbins, che è stata la prima donna a disegnare Wonder Woman per la Dc Comics, le autrici afroamericane Afua Richardson e Alitha Martinez premiate col Eisner Award (prestigioso riconoscimento statunitense per il fumetto) per un lavoro per la Marvel, Emil Ferres autrice del successo editoriale “La mia cosa preferita sono i mostri”, Colleen Doran e molte altre.
A precedere la mostra saranno poi quattro incontri online, a partire da domani 18 marzo, che svilupperanno un dibattito in diretta tra alcune autrici americane presenti con i loro lavori nell’esposizione e cinque tra le colleghe italiane più rappresentative del settore. I dibattiti verteranno su argomenti di importanza socio-culturale come il femminismo, il corpo della donna, l’antirazzismo, generi e identità nell’ambito della trattazione fumettistica.
Conclude, invece, l’esposizione un docufilm intitolato She Makes Comics, proiettato per la prima volta in italia, a ciclo continuo, nelle sale del palazzo romano, che affonda nel racconto della storia delle donne nell’industria del fumetto, la cui proiezione è poi legata un progetto didattico per la scuola.