Oggi 20 Luglio 2018 si festeggia il compleanno di uno dei più grandi chitarristi rock contemporanei, la cui musica, quasi leggendaria, si impone a livello mondiale con le qualità di un genere unico, fatto di ritmi blues, latin, rock classico e fusion. Stiamo parlando di Carlos Santana che, all’età di 71 anni, resta ancora e sempre un’icona per le diverse generazioni. Di recente in Italia con le tre tappe a Milano, Padova e Cattolica del suo “Divination Tour 2018”, Santana è un’artista inconfondibile che – come pochi – si riconosce già dalle prime note.
Iniziato il suo successo intorno agli anni ’70 e ’80, il grande chitarrista messicano ha portato sui palchi internazionali un modo di fare musica unico, dominato dai suoi assoli di chitarra, suonati in modo estensivo e contaminati dalle sonorità di strumenti legati alle tradizioni popolari del suo paese. Massimo sperimentatore, si è poi imposto al grande pubblico con l’uscita dell’album Supernatural del 1999, che ha venduto più di 30milioni di copie in tutto il mondo, aggiudicandosi anche 15 dischi di platino negli USA e 8 Grammy Adwards e che ha contato collaborazioni con artisti del calibro di Eric Clapton, Manà, Rob Thomas, The Product G&B, ecc. Da qui le collaborazioni con grandi artisti sono diventate sua nota distintiva. Si può dire che sia stato precursore del featuring, quando ancora di featuring non se ne parlava e non c’erano i video a rilanciare i duetti: è bastato solo il suo stile inconfondibile e l’empatica sinergia di voci e suoni di cui è artefice. Santana infatti è come se “cantasse” con la chitarra ed ogni artista, che lo accompagna, diventasse quasi la sua estensione. E’come se la sua musica s’impossessasse dell’animo di chi duetta con lui, creando una nuova dimensione e spazialità sonora, generando una nuova voce ed un pezzo sempre unico. Così featuring con fuoriclasse del jazz come John McLaughlin e Herbie Hancock, icone del rock quali Jefferson Airplane e Weather Report e voci leggendarie come Aretha Franklin, John Lee Hooker e Bob Dylan, sono diventati dei veri e propri capolavori, intramontabili ed indelebili nella memoria.