Lo scorso weekend è stato sperimentato agli Uffizi di Firenze il nuovo sistema di organizzazione degli ingressi al museo, studiato per ottimizzare i tempi di attesa dei visitatori in coda. Il modello risponde alle esigenze di ordinare i flussi turistici specie durante i periodi di alta stagione quando le code all’entrata sono davvero chilometriche! Erano già due anni che si lavorava per mettere a punto questo sistema, per il quale hanno collaborato le Gallerie degli Uffizi e il Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell’Informazione e Matematica dell’Università dell’Aquila.
Comparando i tempi di visita medi del visitatore, le variabili giornaliere in base a diverse informazioni tra cui quelle meteorologiche, gli accessi ed altri parametri è stato sviluppato un algoritmo che permette di dare il giusto orario di ingresso al visitatore per una visita senza attesa all’entrata ed un’ottimizzazione della percorrenza nelle sale del museo. Il sistema quindi consiste nella distribuzione di tagliandi salta-code che possono essere ritirati presso i chioschetti interattivi che si trovano sotto il loggiato. Grazie a questi tagliandi il visitatore può conoscere l’ora esatta per entrare al museo senza fare alcuna fila ed utilizzare il tempo che avrebbe perso stando in coda, visitando altri luoghi d’interesse della città. Per esempio è stato registrato per questo primo giorno di sperimentazione un incremento dell’afflusso di visitatori presso Palazzo Pitti del 62%.
Il metodo utilizzato quindi non solo migliora la qualità del servizio garantito dagli Uffizi ma ha anche una ricaduta positiva sull’offerta culturale in generale della città di Firenze nonché sulla sicurezza. Evitando infatti le file si argina il problema del bagarinaggio, dei biglietti abusivi, delle forme d’intolleranza durante le lunghe code, del borseggio e si stemperano anche i timori legate a possibili azioni terroristiche.
I riscontri del weekend d’attivazione del sistema hanno appurato la buona riuscita dell’esperimento; pertanto si studia per far in modo che nel 2019 il metodo salta-coda diventi ordinario.