Dal 1 settembre 2018 in Svizzera presso il museo Aargauer Kunsthaus di Aarau, uno dei principali musei svizzeri, in cui l’arte contemporanea occupa un posto centrale, sarà in esposizione la mostra “Surrealism Switzerland”. E’ una rassegna di circa 400 opere che racconta la strada intrapresa dai pittori surrealisti elvetici, dalle esperienze parigine alle evoluzioni in terra svizzera, tra gli anni ’30 e ’50 del novecento. Oltre 50 artisti sono presenti disposti, secondo le diverse creazioni artistiche, in nove stanze tematiche. Alcuni sono stati pionieri di genere (si pensi a Klee e Hans Arp) altri come Giacometti e Oppenheim hanno dato un grande contributo all’esperienza parigina, altri ancora hanno creato veri e propri movimenti in Svizzera come Gruppe 33 a Basilea. Tutti hanno espresso sogni, fantasie, visioni e paure a volte rifiutando anche le istanze conservatrici del proprio paese e opponendosi strenuamente, consentendoci oggi d’intravedere, attraverso questo percorso, quanto i modi surrealisti dell’epoca siano così contemporanei anche oggi. A completamento della mostra ci sono anche opere di artiste donne che direttamente o indirettamente hanno avuto legami con il movimento artistico surrealista elvetico. Tra queste Anita Spinelli che non aderendo esplicitamente a nessun preciso movimento ha affrontato ed analizzato i dibattiti formali del suo tempo e quindi anche del surrealismo ed Ilse Weber. Inoltre sono presenti anche opere di artisti contemporanei che hanno creato il loro stile sulla scorta della lezione surrealista. Tra questi Pipilotti Rist e Ugo Rondinone.