Se il Giappone ha la sua “Tōrō nagashi”, l’Italia e precisamente Bologna ha il suo “Il sole di Hiroshima”, due eventi simultanei, in terre lontane, che hanno la stessa natura: commemorare le vittime dei bombardamenti atomici di Nagasaki ed Hiroshima, avvenuti alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
E’ una delle feste più attese in Giappone che cade il 6 Agosto, giorno della memoria, e che precede la più grande festa dell’Obon che avviene a metà Agosto, basata sul culto degli antenati, i quali – secondo la tradizione -allo loro morte tornano all’acqua e pertanto durante la celebrazione vengono sospinte delle lanterne di carte (simbolo delle anime dei defunti) su corsi d’acqua ad usanza e ricordo.
Da 8 anni anche Bologna partecipa a questa ricorrenza, organizzando “Il Sole di Hiroshima”, evento rientrante nell’ambito delle organizzazioni di Nipponica, il festival di cultura giapponese, che promuove manifestazioni in tutta Italia, legate ai rapporti tra il Bel Paese e il Sol Levante. Al Parco del Cavaticcio, oggi – 6 Agosto 2018 – si potranno quindi far galleggiare sulle acque del laghetto, delle lanterne che potranno essere personalizzate con messaggi, disegni, preghiere in ricordo della tragedia.
La manifestazione ha scopo benefico, difatti il ricavato delle offerte per l’acquisto delle lanterne sarà devoluto ad enti di beneficenza: all’Associazione giapponese Watanoha Smile che opera per il recupero psicologico e umano dei bambini vittime dello tsunami del 2011 e a Eta Beta cooperativa sociale onlus di Bologna che si occupa di situazioni di fragilità e marginalità sociale, con progetti riguardanti l’infanzia.
Inoltre ad accompagnare la cerimonia tanti eventi collaterali con letture-spettacolo, interventi di esperti di cultura e lingua nipponica e laboratori per bambini.