Dopo i successi a New York e Singapore, la grande retrospettiva della mostra itinerante dedicata al genio di Escher arriva al Pan di Napoli. Dall’1 novembre 2018 fino al 22 aprile 2019 le sale del Palazzo delle Arti di Napoli ospitano circa 200 opere del famoso incisore e grafico olandese, principalmente xilografie tra le più iconiche dei lavori che ci ha lasciato questo artista capace di influenzare il modo di vedere la realtà. Costruzioni impossibili, distorsioni geometriche, forme paradossali ed interpretazioni stravolte ed originali di assunti scientifici caratterizzano il genio creativo di Escher, i cui lavori hanno da sempre affascinato tutti anche matematici e scienziati. L’esposizione napoletana è una mostra a tutto tondo, dove otto sezioni ripercorrono l’evoluzione artistica di Escher (Gli esordi; Escher, l’Italia e la Campania; Tassellazione; Struttura dello spazio; Metamorfosi; Paradossi geometrici; Lavori su commissione; Eschermania); un’altra sezione mostra l’influenza dell’artista sulle generazioni successive e in diversi campi, come musica, fumetto, pubblicità, cinema; ed in ultimo sale-laboratorio con piccoli esperimenti di cui possono fruire i visitatori, come la stanza specchio o quella delle illusioni, in cui la non linearità di soffitto e pavimento creano l’effetto ottico di gigantismo della persona.
Poiché inoltre Escher è stato un amante del mezzogiorno d’Italia, viaggiando e sostando per parecchio tempo in costiera amalfitana e trovando la sua musa ispiratrice in Atrani, piccolo borgo marino sul golfo di Salerno, una particolare attenzione, all’interno della mostra, è data alla sezione dedicata alla visione dell’artista sulla costiera. Di questo periodo sono per esempio le stampe di Atrani, Costa di Amalfi, Case in rovina ad Atrani, ecc., ma anche la serie delle Metamorfosi, in cui le abitazioni di Atrani sono la trasformazione di cubi che sono state trasformazioni di uccelli, in una prospettiva concettuale per la quale le figure s’incastrano l’una nell’altra tramutandosi in qualcos’altro di completamente diverso.
Prossimo appuntamento con Escher è poi ad Arte Salerno 2018, (dal 1 al 9 dicembre 2018) il premio di arte contemporanea che omaggia l’artista con opere ispirate ad una riflessione sul pensiero quale somma forza trasformatrice e quindi esempio massimo di Metamorfosi.
Maggiori informazioni sulla mostra “Escher” sono su sito Arthemisia, gruppo organizzatore dell’evento in collaborazione con la M.C. Escher Foundation e con la promozione dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli