L’ Interesse verso il mercato dell’Arte e degli artisti quotati ha registrato, negli ultimi tempi , un aumento notevole. Le opere di Oliviero Toscani e di René Magritte, lo confermano. La domanda di mercato ,seppur abbia subito ed ancora subisca gli effetti del Covid19, costituisce un trend positivo. Mentre il mondo dell’Arte contemporanea si interroga sul futuro delle gallerie, sull’etica delle nuove tecnologie e sulle nuove misure da adottare, per poter risollevare l’economia nel settore, gli investimenti, da parte degli estimatori e dei collezionisti, rilasciano un contributo rassicurante.
“L’Arc de Triomphe” dalla stima milionaria
Il primo riscontro, della ripresa dell’investimento ,arriva direttamente dalla casa d’asta Christie’s che, il 10 luglio , batterà la stimatissima opera “ L’Arc de Triomphe “di René Magritte. Il dipinto, stimato tra i 6.5 e i 9.5 milioni di dollari, ha riscosso sin dal primo annuncio una grandissima attenzione. L’opera raffigurante un albero su sfondo di foglie ,fu realizzata nel 1962. L’asta si terrà il 10 luglio in occasione dell’evento One: A Global Sale of the 20th Century, la battuta avverrà nella modalità streaming e coinvolgerà diverse Capitali come Hong Kong, Parigi, Londra e New York. L’opera di Magritte venne acquistata dalla casa d’asta nel 1992 per 1,1 milioni di dollari, prima di essere venduta nel 2000 all’attuale collezionista. Un surrealista che si riscopre essere uno dei più appetibili e, di conseguenza, con una quotazione d’artista esponenziale.
Toscani e la sua ennesima provocazione
Il fotografo milanese Oliviero Toscani, classe 1942, tra i più discussi e controversi protagonisti del contemporaneo, lancia la sua ultima provocazione attraverso un “bazar”. Le 100 opere messe in vendita sull’e-commerce immortalano i momenti scattati in 60 anni di carriera. Noto, nello scenario artistico, per il suo estro controverso e poco diplomatico, il fotografo pubblicitario, torna a far parlare di sè, schierandosi tangibilmente dalla parte del mercato virtuale, seppur in passato abbia espresso varie perplessità nei confronti del ” Marketing e dei Social Media”. Le foto messe in vendita nel bazar virtuale, sono disponibili in diversi formati, ed il costo si aggira tra 250 e i 550 euro. Le immagini, inoltre, acquisteranno maggiore valore, grazie alla firma che verrà apportata dall’autore direttamente sull’opera.
Due vicende a confronto,apparentemente opposte,che confermano la richiesta di un mercato ,sempre più attento ed esigente e, che non ha perso la propensione all’investimento di valore. Dati che trovano riscontro negli ultimi report di settore e da cui emergono altre informazioni rilevanti sugli estimatori, come il bisogno di maggiore sicurezza, intesa come Garanzia del Valore Ufficiale dell’artista ed Autenticità dell’opera.