Ritornano a Parigi i misteri dell’Egitto e del faraone Tutankhamon. Dopo 52 anni dall’esposizione al Petit Palais, che registrò una presenza di un milione e duecentomila visitatori, tanto da essere annoverata come la “mostra del secolo” di Parigi, ritorna in esposizione nella capitale francese una collezione unica legata alla tomba di Tutankhamon e all’affascinante cultura egizia.
In realtà la mostra di Parigi che si terrà questa volta nella Grande Halle di La Villette, in un allestimento su due piani, è parte di un tour tra le maggiori capitali mondiali che culminerà nell’esposizione permanente all’interno del Grand Egyptian Museum, attualmente in costruzione al Cairo. La mostra intitolata “Tutankhamon, il Tesoro del Faraone” riunisce 150 capolavori d’eccezione, di cui oltre 50 non avevano mai lasciato l’Egitto fino ad oggi e celebra il centenario della scoperta della famosa tomba del faraone.
Era il 4 novembre 1922, quando l’archeologo britannico Howard Carter si trovò davanti l’apparato funerario del giovanissimo sovrano del XIV secolo a.C. appartenente alla XVIII dinastia dell’Egitto: una stanza arredata di statue, tutta scintillante di ori, con decori ed oggetti preziosi ed il famoso tesoro, costituito da una grande quantità di elementi d’arredo funerario, di carattere soprattutto religioso, come la statua di Anubi (dio della mummificazione e dei cimiteri) e vasi canopi in alabastro contenenti le viscere estratte dal cadavere del sovrano.
Una scoperta sensazionale, ammantata di mistero, storie e leggende, che è diventata patrimonio artistico e culturale dalla portata mondiale, anche perché è una delle poche sepolture dell’antico Egitto ritrovata quasi intatta, l’unica di un faraone e la più ricca tra quelle conosciute.
La mostra inaugurata il 23 marzo si protrarrà fino al 15 settembre 2019 e punta a diventare – per record di presenze – ancora più “famosa” della precedente “mostra del secolo” del 1967, se si pensa che prima ancora dell’apertura aveva già venduto centotrentamila biglietti, disponibili sul web.
Maggiori informazioni sul sito di La Villette