Un’esposizione affascinante, suggestiva, emozionante, capace di attraversare quattro secoli di storia dell’arte e mettere in mostra grandi capolavori in cui protagonista è l’universo femminile indagato dalla sensibilità di maestri che dal Cinquecento alla Belle Èpoque si sono confrontati con l’argomento.
È così che si preannuncia la mostra “Donne nell’arte: da Tiziano a Boldini”, nuova proposta al pubblico dell’Associazione Amici di Palazzo Martinengo a Brescia, nel suo percorso d’indagine sui temi dell’attualità mediatica e sociale, che ha visto l’ultimo grande successo con la precedente esposizione “Gli animali nell’arte”. Continua quindi l’esplorazione mettendo stavolta al centro dell’interesse estetico-artistico la figura della donna nelle sue vari sfaccettature, ruoli, funzioni ed interpretazioni.
Così si va da opere di artisti rinascimentali a quelli barocchi e poi del XIX secolo; si passa per Raffaello, Tiziano, Caravaggio, il Guercino, Tiepolo, Hayez, De Nittis, Boldoni; si attraversa la femminilità nella sua raffinatezza, grazia, sensualità, personalità, carattere, forza, coraggio; si tratteggia la figura della donna nel mito, nella letteratura, nella storia, nella religione, nella vita quotidiana.
Il percorso è distinto in otto sezioni: Sante ed eroine bibliche; Mitologia in rosa; Ritratti di donne; Natura morta al femminile; Maternità; Lavoro; Vita quotidiana; Nudo e sensualità. Oltre a tratteggiare le figure si dà spazio anche a particolari di interesse riguardanti la moda avvicendatasi nelle epoche e nei diversi luoghi, le acconciature, gli accessori, ecc.
Uno sguardo particolare è dato alla pittura italiana dell’Ottocento, contraddistinta dall’attenzione alla dimensione domestica della donna, ritratta in qualità di madre, lavoratrice, compagna.
Inoltre la mostra è anche accompagnata da pannelli di approfondimento, posti nella sala espositiva, su tematiche di ordine sociale e strettamente contemporaneo come la disuguaglianza tra uomo e donna, la violenza, l’emarginazione, il lavoro femminile, le “quote rosa”.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 18 gennaio e potrà essere visitata fino al 7 giugno 2020.
Maggiori informazioni sul sito della mostra