Marilyn Monroe

“Warhol Women”, la mostra newyorkese che indaga il rapporto dell’artista con l’universo femminile

Aprile 26, 2019 by Lascia un commento

Il 25 aprile ha visto a New York l’apertura di una mostra molto interessante dedicata al padre della Pop Art, che stavolta non viene analizzato nella sua totalità ma in un suo particolare aspetto relazionale con l’universo femminile, al centro di molti ritratti di cui l’artista fu artefice.

Si tratta di “Warhol Women”, un percorso espositivo che da un lato ripercorre la fase di grande popolarità dell’artista che lo ha portato a diventare ritrattista delle celebrità e dall’altro analizza il rapporto intriso di contraddizioni e complessità che lega Warhol alle tante figure femminili con cui è venuto a contatto.

Dai primi anni ‘60 fino agli anni ’80, la particolare tecnica, che Warhol padroneggiava, ha affascinato la società contemporanea, le star di Hollywood ed i personaggi di spicco che erano a quei tempi alla ribalta. Attrici, modelle, cantanti, ereditiere e donne del mondo politico e dell’alta società, passarono allo studio di Warhol per essere da lui ritratte. Ci rimangono pertanto rappresentazioni famose, che sono diventate vere e proprie icone nel tempo, nel mondo della Pop Art.

Grazie a prestiti di importanti istituzioni nazionali ed internazionali, la mostra allestita all’interno della galleria Lévy Gorvy, apre ad una selezione di dipinti, che copre l’intero ambito della carriera di Warhol e che, presentandosi provocatori, vulnerabili o pudici, invita lo spettatore a meditare sull’interpretazione dell’artista nei confronti dei miti e degli ideali di femminilità, bellezza e potere.

Il percorso inizia con un’ampia panoramica sui ritratti di Jacqueline Kennedy Onassis, in cui è possibile cogliere i cambiamenti che hanno investito la figura della first lady, come personaggio pubblico, prima e dopo l’assassinio del marito, rimarcati dalle immagini monocromatiche della Kennedy in contrapposizione con la Red Jackie dipinta nel 1964. Altra figura a cui è dedicato ampio spazio è Marilyn Monroe, ritratta in diversi momenti, in bilico tra un sentimento suscitato di adorazione e desiderio.

La mostra è visitabile fino al 15 giugno 2019.

Maggiori informazioni sul sito della galleria Lévy Gorvy

A Torino il mito di Marilyn Monroe passa per la mostra “Merry Marilyn”

Dicembre 20, 2018 by Lascia un commento

Andy Warhol l’ha resa un’icona pop, Pier Paolo Pasolini la chiamava “sorellina minore”, l’American Film Institute l’ha posta in sesta posizione tra le più grandi attrici della storia del cinema, universalmente è poi ritenuta “la stella più brillante del firmamento hollywoodiano”. E’ Marilyn Monroe, l’attrice americana, stella intramontabile, alla quale il Museo del Cinema di Torino dedica, nell’ambito delle feste natalizie, una mostra eccezionale dal titolo “Merry Marilyn – Naturale eleganza, magico charme”.

L’esposizione è un tributo a questa eclettica attrice dalla personalità complessa, sensibile e sensuale, capricciosa e combattiva, fuori dagli schemi tanto da diventare modello e mito ricordato nel tempo. La mostra si compone di oggetti appartenenti a diverse collezioni di enti ed istituzioni internazionali, come le scarpe originali indossate dalla star e un paio di décolleté rosse, tacco 11 appositamente create per la Monroe a firma Ferragamo, provenienti appunto dal Museo Salvatore Ferragamo. A questo si aggiunge anche uno spazio dedicato all’abbigliamento, con figurini per costumi di scena indossati da Marilyn e dati in prestito alla mostra dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences di Los Angeles. Mentre lo stesso museo ha messo in atto un nuovo allestimento per la propria collezione di oggetti personali dell’attrice, come ad esempio un paio di scarpe con le sue iniziali sulla suola, il beauty-case che compare nel film “A qualcuno piace caldo”, un paio di orecchini e bracciale con incisa la scritta “Marilyn loves Frank” che si potrebbe ipotizzare anche essere un dono di Frank Sinastra.

Ampliano l’esposizione, anche immagini, riviste d’epoca, spezzoni di film e foto in cui Marilyn è protagonista. A completare la mostra è poi una rassegna cinematografica dall’8 al 22 gennaio 2019 al Cinema Massimo, con le proiezioni di 9 tra i più famosi film interpretati dall’attrice, tra cui “Niagara” e “A qualcuno piace caldo”.

Maggiori informazioni sul sito del Museo Nazionale del Cinema di Torino

“Andy Warhol”, la mostra in corso al Vittoriano

Ottobre 16, 2018 by Lascia un commento

Ottobre è il mese di Andy Warhol!

Se a Milano si è pronti per omaggiare l’artista con l’evento Arte Milano – The Factory (19-21 ottobre) che vuole ricreare l’atmosfera pop dello studio (la Factory appunto) dell’artista icona della Pop Art, a Roma è già in corso una mostra che attraverso le sue opere più conosciute ne vuole ripercorrere le tappe evolutive e la carriera.

La rassegna s’intitola semplicemente Andy Warhol ed è allestita all’interno del Complesso del Vittoriano, nell’Ala Brasini. Attraverso l’esposizione di oltre 170 opere si tenta di ricostruire il mondo di Warhol, uno dei talenti più rivoluzionari del nostro tempo che ha saputo interpretare i meccanismi dell’era contemporanea, generando quei capolavori che sono divenuti iconici. Si parte quindi dalle origini artistiche con l’uso della tecnica serigrafica che ha marchiato la serie della Campbell’s Soup, decontestualizzando e trasformando una semplice zuppa in scatola del supermercato nella famosa opera d’arte che tutti conosciamo. Si procede poi con le serie Elvis e Marilyn dove personaggi del mondo della musica e dello spettacolo come Elvis Presley e Marilyn Monroe diventano vere e proprie icone pop. C’è poi la serie dedicata al famoso marchio della Coca Cola, nonché copertine di dischi come quelle per i Velvet Underground & Nico o i Rolling Stone, divenute storiche. Non mancano nemmeno incursioni della sua arte nel mondo della moda e del cinema, dimostrando come Warhol abbia profondamente inciso non solo sul mondo dell’arte in senso stretto ma anche sugli altri ambiti creativi come musica, cinema e moda appunto. Una parte della mostra è anche riservata alle polaroid che hanno dominato l’epoca di Warhol e che tanto diedero allo stesso artista, che ne fece punto di partenza sia per i ritratti ispirati al mondo cinematografico come quelli di Judy Garland, Sylvester Stallone, Arnold Schwarzenegger, sia per i Self Portrait.

La mostra è visitabile fino al 3 febbraio 2019.

Orari ed informazioni sul sito Il Vittoriano.