È morto ,poche ore fa, a Roma all’età di 92 anni Maurizio Calvesi, tra i più accreditati e prestigiosi critici e storici d’arte del Novecento, conosciuto dall’intera scena internazionale, maestro di una serie di generazioni di storici e critici. Calvesi è stato infatti docente universitario, autore di saggi ancora oggi considerati fondamentali per lo studio della storia e della critica d’arte come quelli su Piero della Francesca, Dürer, la Cappella Sistina, Caravaggio, Piranesi, Boccioni e il Futurismo, de Chirico e Duchamp. Curatore di due edizioni della Biennale di Venezia (1984 e 1986). La notizia della scomparsa è apparsa su Facebook e a darne l’annuncio è il critico Alberto Dambruoso, che così scrive:
“Oggi è un giorno molto triste per l’arte italiana che perde uno dei più importanti storici dell’arte, se non il più importante di tutto il Novecento. È venuto a mancare stamattina il mio mentore Maurizio Calvesi. A lui devo praticamente tutto della mia carriera. Tra le cose più importanti che mi ha lasciato l’archivio di Umberto Boccioni… Buon viaggio Maurizio e che tu possa vedere ora da vicino gli angeli del Mantegna, di Raffaello, Michelangelo e del Caravaggio descritti come pochi altri hanno saputo fare in oltre 60 anni di studi”.
Alberto Dambruoso