Esistono tanti musei, legati alle antiche civiltà, alle arti figurative, alla scienza. Alcuni sono davvero particolari come lo è anche fare la loro esperienza. Si pensi per esempio al MUSA o Museo Subacuático de Arte, un museo davvero singolare che custodisce e racconta la bellezza della civiltà Maya sepolta però sotto 6 metri di profondità nelle acque dell’oceano al Parco Nazionale Marino di Cancún!
È il più grande museo sottomarino al mondo con quasi 500 sculture che attraversano l’evoluzione della cultura Maya, realizzate in calcestruzzo a PH neutro in modo da armonizzarsi all’ambiente marino locale, preservare le barriere naturali e allo stesso tempo favorire la crescita dei coralli. Il progetto è quindi in continuo divenire e mira a realizzare un’unica grande opera d’arte subacquea dal titolo “L’evoluzione silenziosa”.
Autori delle sculture sono cinque scultori messicani e lo scultore britannico Jason deCaires Taylor, anche ideatore del museo, fotografo subacqueo ed istruttore di immersioni subacquee, conosciuto per le sue installazioni sottomarine capaci appunto di dare vita nel tempo a barriere coralline artificiali. I suoi incredibili lavori creati al largo della costa occidentale di Grenada nel 2006 sono stati il preludio dell’ampio progetto del museo di Cancún aperto nel 2011, oltre a rientrare nell’elenco delle 25 meraviglie al mondo annoverate da National Geographic.
La fruizione di questo museo può avvenire attraverso gite su barche recanti fondo in vetro. I più avventurosi invece possono vivere un’esperienza “realmente” immersiva con tour di snorkeling o immersioni subacquee, stando però attenti a non nuotare troppo vicino ai coralli per non danneggiarli come purtroppo sta succedendo.
[nell’immagine in copertina: “The silent evolution” – Jason deCaires Taylor; fonte: International Museum for Activist Art]