Pino Pinelli, uno dei protagonisti della Pittura Analitica, un genere artistico che si diffuse in Italia a partire dagli anni ’70, è in mostra a Milano, per la prima volta a Palazzo Reale. In un percorso di oltre 40 opere, viene scandito il lavoro e l’esperienza dell’artista che, aderendo e superando i dettami della pittura pura, ha espresso la sua arte attraverso la monocromia, le disseminazioni, l’uso del colore considerato nel suo valore sensibile ed il superamento del quadro come mezzo dell’arte. Come gli altri pittori analitici, Pinelli ha dato risposta alla pittura concettuale che legava l’arte alla realtà attraverso i suoi significati sottesi, preoccupandosi della superficie pittorica e delle vibrazioni della pittura e non della sua possibile referenzialità. Ciò che conta è la tela, la cornice, la materia, il colore, il segno grafico e il loro rapporto con l’artista, che Pinelli interpreta come rottura, deflagrazione, riducendo le dimensioni delle sue opere ed accostandole come se fossero pezzi facenti parti di un unico, esploso sulla parete. Spesso è anche la parete stessa a partecipare dell’opera dell’artista, perdendo così la sua neutralità.
La mostra intitolata “Pino Pinelli. Pittura oltre il limite” racconta proprio questo. Più di cinquanta anni del lavoro dell’artista esposto nelle otto sale del Palazzo Reale, allestite in maniera tale da poterne comprendere le diverse fasi artistiche. Ad accompagnare la mostra, il video documentario “La Luce di Pino Pinelli. La vita e le opere di un maestro italiano” di Calopresti, dedicato all’artista catanese. L’esposizione, inoltre, non si esaurisce in queste stanze. Continua sia nel Museo del 900 che alle Gallerie d’Italia – Piazza Scala, dove nella sala XVI concepita da qualche anno come luogo di approfondimento dell’arte contemporanea, è presente un’installazione inedita di Pinelli “I cinque movimenti”, connubio di arte e musica.
La rassegna fa parte del progetto di arte contemporanea che Palazzo Reale realizza da tre anni, quest’anno rafforzato con la partecipazione del Museo del 900, portando in mostra, così, 4 grandi esponenti dell’arte del nostro tempo: Agostino Bonalumi, Alik Cavaliere, Pino Pinelli (Palazzo Reale), Agostino Ferrari (Museo del 900)
L’inaugurazione della mostra era prevista per ieri 10 Luglio 2018, ma a causa di un incidente che ha portato alla morte di Luca Lovati, storico assistente di Bonalumi, durante gli allestimenti per l’esposizione dell’artista, è stata annullata.
La mostra è visibile fino al 16 Settembre 2018.
Sui siti ufficiali di Palazzo Reale e di Gallerie d’Italia, orari ed informazioni.