Una mostra originale è protagonista dal 23 ottobre al 12 dicembre 2021 nelle sale Agello del Museo civico di Crema. Si tratta di “Mostri, la dimensione dell’oltre”, un’esposizione che attraverso 112 opere su carta, tra grafiche, libri e illustrazioni dedicate al mostruoso come compare nella letteratura e nell’arte dall’’800 fino ad oggi, ne vuole indagare le potenzialità rivelatrici superando l’apparente concetto di deformità.
Grazie a prestiti di collezioni private provenienti da Milano e Firenze, la mostra valorizza nell’opera di 77 artisti in esposizione, quello straordinario momento artistico che ha avuto inizio sul finire dell’Ottocento influenzato dalla fascinazione dell’invisibile, dell’irrazionale e dello sconosciuto.
Gli anni a cavallo tra Settecento e Ottocento difatti sono stati animati da quel dialogo sull’irrazionale che ha investito in precedenza anche il Medioevo. Opere come la Divina Commedia di Dante, il Paradiso Perduto di Milton, o anche Dracula di Braham Stoker e Frankestein di Mary Shelley sono sicuramente state da esempio per lo sviluppo della ricerca artistica nel tempo, che ha basato la sua rappresentazione su tendenze e interessi che hanno popolato l’immaginario della letteratura occidentale.
La mostra si sviluppa pertanto lungo due filoni tematici: uno fantastico-onirico e l’altro simbolico-esoterico. Si ritrovano opere di fiamminghi, figure di centauri, sirene, streghe, spiriti e danze macabre nelle incisioni di Italiani e stranieri, libri come Tales of Mystery and Imagination di Edgar Allan Poe e il Faust di Goethe. Presenti sono anche straordinarie figure selvagge appartenenti all’immaginario elaborato negli anni Sessanta del Novecento da Maurice Sendak, ma anche opere contemporanee come quelle dell’illustratrice Nicoletta Ceccoli capace di raccontare il presente attraverso personaggi da fiaba e mito o le ricerche personalissime e originali di artisti come Agostino Arrivabene, Edoardo Fontana e Francesco Parisi che muovono la loro ricerca nel solco della tradizione attraversando Umanesimo, Primitivismo e Simbolismo.