Ad un anno dalla scomparsa del critico d’arte più iconico ed eccentrico del nostro secolo, Philippe Daverio, è possibile addentrarsi nel suo mondo curioso e colorato con un’asta-esposizione della bizzarra collezione che ha raccolto durante la sua vita. Presso la casa d’asta Il Ponte di Milano, dal 20 al 23 aprile 2021, all’interno della sessione Arredi e Dipinti Antichi, verranno messi all’incanto oggetti di design, sculture, dipinti, strumenti musicali, arredi e altri beni che appartenevano al popolare storico d’arte francese, che potranno anche essere visitati su prenotazione, in un’esposizione presso la sede della casa d’asta, dal 7 al 16 aprile.
Sono tutti oggetti di valore collezionati nel tempo dal colto ed anticonformista divulgatore d’arte che raccontano il suo gusto e l’estrosa curiosità che lo ha alimentato. Come avverte lo stesso catalogo di accompagnamento alla collezione “…A Philippe Daverio non interessava costruire una collezione personale, quanto personalizzare una collezione…” pertanto non si troverà il pezzo manifesto di un’epoca o di scoperta di un artista o di una nuova corrente, ma oggetti-culto che simboleggiano il suo personale concetto di bello, di interessante, di sorprendente… È possibile così trovare vasi dal design eccentrico di alcuni maestri degli anni venti del ‘900, come anche vetrine in legno in stile Déco o arredi di gusto Liberty italiano e francese. Oggetti di epoche differenti e appartenenti a correnti diverse, opere provocatorie e cariche di simboli come “Caterina di Russia” realizzata dall’artista Patrizia Medail secondo l’immagine di una nobildonna con fattezze da orso o ancora un flipper anni ’50, un’automobile in bronzo, statuette cinesi o panchetti in stile neogotico.
Insomma aggiudicarsi un pezzo di questa collezione significa mantenere vivo quell’animo fanciullesco che ha caratterizzato l’approccio curioso all’arte da parte di Daverio, che è difficile da dimenticare e che lo rendeva affabile interlocutore e ospite ricercato anche nelle iniziative promesse da Prince Group che in Daverio ha avuto sempre un interessato collaboratore sia come Critico ufficiale sia come Special Guest.