La presidente dell’associazione culturale ArtetrA, Veronica Nicoli, presenta sulle pagine di IconArt Magazine il prossimo evento d’arte in programma, organizzato sempre in collaborazione con la Prince Group…
É “Caput Mundi Arte Roma”, premio internazionale di arte contemporanea “Giulio Cesare”, organizzata dal 15 al 22 giugno a Roma, nell’affascinante scenario di Palazzo Ferrajoli a Piazza Colonna.
Quattro le sezioni che comporranno il premio internazionale: pittura, scultura, fotografia/grafica, digital art… Un posto di rilievo sarà assegnato ad una personale di sei artisti curata dal noto critico d’arte Rosario Sprovieri, che impreziosirà ulteriormente una manifestazione già arricchita da appuntamenti culturali che caratterizzeranno le giornate espositive.
La manifestazione, dunque, punta a valorizzare il patrimonio artistico contemporaneo attraverso un dialogo costante tra storia ed attualità. Elegge quale simbolo indiscusso di eternità, forza e grandezza uno dei personaggi più importanti della storia: Caio Giulio Cesare che condensò nella sua personalità molteplici figure. Non fu solo stratega e condottiere audace, ma anche scrittore ed oratore. Uomo di coraggio e d’amore, osò amare Cleopatra, considerata la donna più bella dell’epoca. Dopo di lui ogni imperatore dell’età imperiale fu denominato Cesare, a prescindere dal suo nome originario… Era doveroso, quindi, un tributo alla sua figura che, in qualche modo, rivolge agli artisti un implicito invito ad osare ed a sfidare i propri limiti.
Nella città che si meritò l’appellativo di “caput mundi” grazie alla sua potenza ed alla sua visione di grandezza, dunque, l’eternità della bellezza si ripropone attraverso opere che renderanno omaggio all’immortalità dell’emozione, alla gloria di una città che si presenta come una delle più importanti capitali mondiali dell’arte…. Agli artisti di oggi l’onorevole compito di restituire alla contemporaneità opere di elevato spessore artistico ed umano, che possano travalicare il momento ed ergersi a testimonianza del proprio tempo e del proprio io attraverso una poesia pittorica, una musica scolpita, un pensiero che si trasformerà.
Articolo completo sulla rivista IconArt Magazine n° 07