Il tradizionale appuntamento natalizio della città di Firenze con il festival F-Light, si rinnova anche quest’anno caricandosi di nuova bellezza e nuovo significato. Un po’ come risposta solidale e piena di speranza al difficile periodo che continuiamo ad affrontare, il festival delle luci fiorentino abbraccia, per quest’edizione, il tema del passaggio dalla tenebre alla luce, con Sight, dalla selva alla luce, citando Dante, di cui l’evento diventa anche omaggio, in vista della ricorrenza dei 700 anni dalla sua morte che ricade nell’anno 2021. Proprio quest’anno la voglia di uscire da un anno oscuro come oscura era la selva di Dante, e poter rivedere la luce, è forse il desiderio che accomuna un po’ tutti in ogni parte del mondo. Pertanto l’esplosione di luce proposta dal festival diventa non solo bellezza che si rinnova ma anche metafora di speranza.
Così il centro urbano della città ma anche zone periferiche si vestono di “vitali” raggi di luce attraverso video-mapping, proiezioni, lightshow ed installazioni artistiche, presenti per tutto il periodo natalizio, dall’8 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021. Partendo dalle piazze principali della città, si possono vedere sulle mura di Palazzo Medici Riccardi e Ponte Vecchio un fascio luminoso con suggestivi effetti geometrici e figurativi e stralci della Divina Commedia o il Museo Novecento illuminato da un’istallazione dell’artista collettiva Claire Fontaine che riempirà il cielo con la scritta “Siamo con voi nella notte” unendo tutti in un abbraccio condiviso e solidale.
Sempre il Museo Novecento conferma poi il consueto appuntamento con THREE ARTIST TREES, un progetto che coinvolge tre artisti internazionali – Michelangelo Pistoletto, Mimmo Paladino e Domenico Bianchi – nella creazione di opere site specific di alberi di Natale d’artista, installati in Piazza Gino Bartali e Piazza Santo Spirito (presenti dall’8 dicembre) e Piazza Santa Maria Novella (presente dal 15 dicembre).
Oltre poi ad altri luoghi simbolo investiti da luminarie dinamiche colorate per tutta la durata del festival, un omaggio particolare sarà dedicato anche alle strutture ospedaliere, a simbolo della resistenza e ringraziamento per il duro lavoro durante l’emergenza sanitaria. L’installazione luminosa è intitolata “I fari della resistenza. Fede, Speranza, Carità” e sarà proiettata in cielo in uno dei giorni più prossimi a Natale.
[immagine di copertina tratta dal sito www.flight.it]