PREMIO ICONART 2019

Corso Cecilia – Autodidatta, si avvicina spontaneamente ad un linguaggio che è affine al proprio modo di essere e che è in grado di far ascoltare all’osservatore la propria voce. Si divide tra il Realismo Pop, da cui prende la capacità di dar vita a ritratti e immagini perfettamente attinenti alla realtà, ma arricchiti dalle tonalità patinate della Pop Art, e l’Astrattismo, che utilizza per infondere atmosfera all’ambiente circostante necessario a concentrare il focus sull’emozione o la sensazione che desidera raccontare. Il suo mezzo espressivo non si ferma alle due principali e più evidenti correnti pittoriche, ma è trasversale e trae ispirazione da molti altri movimenti artistici dell’Arte Moderna – Futurismo, Dripping e Pop Art – dando vita ad un suo personale stile artistico. Nei ritratti, invece, Cecilia Corso ama esplorare e raccontare la diversità. Ha partecipato ad importanti mostre in Italia, allestite a Milano, Salerno, Venezia, Roma e Firenze. All’estero ha esposto a Parigi, Berlino, Londra, Praga, Madrid e Stoccolma. Ha ottenuto numerose menzioni e prestigiosi riconoscimenti.

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Cordaz Rosanna – Ha frequentato il triennio di Arti visive all’Accademia di Belle Arti di Genova ed ha proseguito nel perfezionamento di varie tecniche pittoriche presso l’atelier di Roberto Altmann. Con un gruppo di artisti ha fondato a Chiavari il club “Le Arti si incontrano” di cui è stata presidente. Da dieci anni ha aperto una piccola scuola d’arte a Carasco. Fa parte inoltre, come consigliere nazionale, del Direttivo di Anla Onlus, associazione no-profit con sede a Roma, per la quale pubblica mensilmente sulla rivista “Esperienza” articoli sull’arte e artigianato del territorio; nella sede di Genova, inoltre, tiene periodicamente corsi d’arte.

Ha partecipato a diverse mostre – personali e collettive – conseguendo importanti riconoscimenti. In particolare ha esposto: al Castello Brown a Portofino; al Museo Galata del Mare a Genova; al Palazzo Ducale e Biblioteca Berio; all’Hotel Due Mari a Sestri Levante; all’Hotel Shelley a Lerici; alla Galleria d’Arte Moderna di St. Vincent in Val D’Aosta. A livello internazionale ha esposto nell’ambito di “Arte Praga”, Praga gennaio 2019 e “Arte Madrid”, Madrid marzo 2019.

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Consolo Ilaria – Nasce a Milano nel 1962. Completati gli studi al liceo artistico, inizia a collaborare come illustratrice free-lance per varie agenzie pubblicitarie milanesi. Poco dopo diventa art director dell’agenzia pubblicitaria GG&K, realizza testi e illustrazioni di libri per bambini e collabora con diversi architetti realizzando murales e trompe l’oeil. Nel 1990 si trasferisce alle isole Baleari, in Spagna, dove viene travolta dalla passione per la pittura.  Esegue varie decorazioni nei locali delle isole, prima a Formentera poi ad Ibiza realizza le sue prime esposizioni personali di pittura ad olio. Nel 2000 si trasferisce a Barcellona dove installa il suo studio nel quartiere gotico e viene in contatto con gli artisti che lo frequentano. Ritrae, tra gli altri, il ballerino Joaquín Cortes e Albert Vidal. Nel 2010 si trasferisce in Repubblica Domenicana e, nel 2013, a Città del Messico. Nel 2014 torna in Italia ed installa il suo studio in Piemonte. Nel 2016 entra a far parte degli artisti della “The Unicorngallery” e partecipa ad Art Basel Miami.

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Cerbone Biagio – Nasce a Cardito, in provincia di Napoli, nel 1956, dove tuttora ha l’atelier artistico. Apprende sin da giovanissimo l’arte della pittura, frequentando botteghe di scultori e maestri d’arte. Si laurea in pittura con il massimo dei voti all’Accademia delle Belle Arti di Napoli. Dopo un inizio figurativo,, approda ad una pittura sensoriale nella quale utilizza la superficie della tela, per approdare ad una nuova comunicazione comunicazione sensoriale che coinvolga i cinque sensi con originalità. Dopo un lungo percorso di mostre e concorsi di pittura  , l’artista è divenuto membro di un Comitato Scientifico di un Museo di Arte Contemporanea dove mette a disposizione della collettività la sua esperienza di vita e di artista .

Tra le sue ultime mostre ed eventi in attivo troviamo:

• “Arte Italia”, Atene dicembre 2019;
• “Arte Paris”, Parigi settembre 2019;
• “Arte Praga-Biennale Internazionale di Arte Contemporanea” presso Istituto di Cultura Italiana di Praga, 2019;
• Arte Milano The Factory presso Fabbrica del Vapore, MI, vincitore del premio Grand Tour;
• Arte Salerno 2018 Internazional Art Prize  vincitore del Premio “Escher Metamorphosis  Award”;
• Biennale del Tirreno Cava dei Tirreni ,vincitore del Premio “La Selezione Rosario Sprovieri”, 2018;
• Mostra Personale (Oltre i sensi ), Quartieri Borbonici-Caserta 2018.
• Ha partecipato al

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Casciotti Alessandra – Nata a Roma, dove vive e lavora. Gli interessi artistici hanno accompagnato le diverse fasi della sua vita. La pittura è divenuta,con il tempo,specifico strumento di indagine espressiva e ambito di lavoro, accogliendo una sensibilità educata nel culto della bellezza classica, degli equilibri formali, ma anche di una moderna visione antropologica ed etica del “fare arte”. Dopo un lungo periodo di studio della tecnica pittorica, che ha comportato la padronanza di un proprio bagaglio espressivo, l’artista ha intrapreso un’intensa attività espositiva cogliendolusinghieri consensi.

Fra le tappe fondamentali del suo percorso artistico si segnala la partecipazione alla manifestazioni internazionali di “Arte Paris”, a Parigi a settembre 2019 e “Arte Milano”, a Milano nell’ottobre 2018,e l’invito ad esporre alla 58esima Biennale di Venezia, nel padiglione della Repubblica Dominicana. Nel settembre 2019 ha esposto ad “Arte Paris-Premio Picasso” mentre nel giugno dello stesso anno ha esposto nella rassegna “Mater mediterranea”, al Centro islamico di Roma ed è stata selezionata per partecipare al progetto artistico “La solitudine dell’angelo” che tocca, nel corso del 2019, tre tappe: Assisi, Berlino e Tirana.

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Nasce a Milano ed effettua i suoi studia a Cagliari. Diventa medico e presta servizio in ospedale prima di diventare medico di famiglia. Il suo lavoro la porta a sviluppare un’innata sensibilità, che le consente di scandagliare le diverse sfaccettature dell’animo umano nelle cui pieghe si celano bellezze e bruttezze. La pittura diventa ben presto, per lei, un modo per innalzare un inno alla vita. “Dipingere per me è amare la vita con un’altra dimensione nella quale prevale il mio sentimento e l’accettazione, non passiva, di tutto ciò che mi circonda”, sottolinea la pittrice. Numerose le mostre alle quali l’artista ha partecipato. E, in particolare, si segnalano: Personale allestita al Centro di aggregazione culturale, Ragusa, giugno 2019; esposizione al Palazzo della Regione Toscana, Firenze novembre 2018. Negli ultimi due anni ha partecipato a diverse tappe della mostra itinerante dedicata a Frida Khalo; una sua opera è stata anche esposta a Città del Messico, dal 20 giugno al 20 luglio scorsi, all’Istituto Italiano di Cultura.

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Nato a Napoli nel 1969, dove vive e lavora, dopo i titoli per modellista formatore e tecnico delle lavorazioni ceramiche presso l’Istituto della Porcellana e Ceramica di Napoli, segue il corso di Scultura presso l’Accademia Delle Belle Arti di Napoli. Insegnante tecnico-pratico per laboratorio di progettazione tecnica per la ceramica, è vincitore alla selezione per modellista formatore presso l’azienda “Richard Ginori” di Milano. Durante gli anni di studio, intraprende una sperimentazione di forme, tecniche e lavorazioni differenti allo scopo di trovare il proprio stile e linguaggio artistico che più lo rappresenti. Insegna ceramica presso vari istituti scolastici e ha tenuto corsi di modellatura, decorazione e scultura alla Seconda Università di Napoli.

Tra le numerose mostre si annoverano:

• “DonnAnno”, Napoli aprile 2019;
• “Arte Praga”, Praga gennaio 2019;
• Biennale internazionale del Tirreno, Cava de’ Tirreni (Sa) giugno 2018;
• Collettiva a Palazzo Zenobio, Venezia 2018.

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Pittrice e fotografa, vive e lavora a Padova. Di formazione non prettamente accademica, l’artista cresce in un ambiente pieno di spunti artistici che vanno dalla musica alla fotografia, dal disegno alla pittura. Nelle sue creazioni rivestono un ruolo importante le esperienze di vita; tra queste la frequentazione, da bambina, di persone ipovedenti. Ciò ha ampliato i suoi orizzonti cognitivi, inserendo una componente tattile nelle sue opere. La sua formazione la porta alla ricerca e allo studio di nuovi spunti e alla sperimentazione di tecniche anche inusuali, con l’aiuto della fotografia. Fonte costante di ispirazione e studio sono i molti viaggi all’estero, la frequentazione di corsi e di ambienti artistici, il confronto con gli altri artisti del presente e del passato. Bolzonella è molto legata al suo territorio e ciò si palesa anche nella scelta di rivolgersi a botteghe e artigiani della propria città.

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Vive a Fidenza, in provincia di Parma. Dopo un lungo periodo d’inattività, nell’estate del 2005 riprende a dipingere. Inizia col pennello in maniera assolutamente veristica, passa poi alla spatola giocando col bianco e nero quando è ormai satura di colore. Cambiando genere, e a volte anche tecnica, dipinge metropoli alle quali sovrappone donne intese come stati d’animo, nella percezione della faticosa ricerca di equilibrio ed armonia. Concepisce opere con la sovrapposizione di più immagini figurative, spesso su sfondo astratto. “L’artista parmense possiede un ricco bagaglio tecnico e stilistico – ha scritto di lei la presidentessa di ArtetrA Veronica Nicoli – Protagoniste assolute delle sue opere sono le donne di oggi, eroine della modernità che affermano con grande dignità il proprio diritto di esistere”. L’artista ha partecipato a numerose mostre. E in particolare:

• “Arte Paris”, Parigi settembre 2019;
• “Arte Lisbona”, Lisbona maggio 2019;
• “Arte Madrid”, Madrid marzo 2019;
• “Arte Praga”, Praga gennaio 2019;
• “Arte Salerno”, Salerno dicembre 2018;
• “Arte Milano”, Milano ottobre 2018;
• Mostra personale a Fidenza, ottobre 2017;
• Personale “Sinfonia in rosso”, Busseto giugno 2016.

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Nato a Rubiera (Reggio Emilia) 24-12-1952. Diplomato in informatica, per 30 anni ha programmato computer nella società da lui fondata. Causa incidente stradale che lo ha reso paraplegico, da sempre collezionista d’arte,  dal 2001 ha inventato una tecnica di pittura da lui denominata ON-OFF come il bit del computer dove ON significa acceso e OFF spento. Lui dipinge off(nero) per creare opere on(bianco) lavorando nell’iperspazio come entrando all’interno di un computer dove tutto è ammesso. Infatti le sue opere si distinguono perchè non visibili all’occhio che vede solo opere bianche, per passare successivamente alla tecnica ON-OFF–COLORS.

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