PREMIO ICONART 2019

Sajeva Sara – Nasce a Bolzano il 2 Dicembre 1984. Fin dall’infanzia si sviluppa in lei una forte attitudine verso ogni forma d’arte. Dotata di un grande spirito di osservazione e di una spiccata sensibilità nell’esprimere il sentire umano, si affaccia al mondo dell’arte da autodidatta, perfezionando la sua tecnica nel tempo, in un crescendo di idee e di forme. Frequenta, presso l’Università “La Sapienza” di Roma, la facoltà di Scienze dei Beni Culturali con specializzazione in studi storico-artistici. Ha partecipato a numerose mostre. Tra le altre: “Mater Mediterranea”, Roma giugno 2019; collettiva alla Fabbrica del Vapore, Milano aprile 2019; Collettiva “Colors of Island”, Procida giugno 2018; Collettiva “Russian Imagination”, dicembre 2017; Collettiva “Colors of Passion in gallery”, Milano novembre 2017; “Naviglio di Milano. Rassegna d’Arte”, Milano settembre 2017; “Arte Salerno 2017”, Salerno giugno 2017; “Arte Paris, Premio Salvador Dali’”, Parigi gennaio 2017; “Arte Firenze 2016”, Firenze novembre 2016; Mostra personale, Todi ottobre 2015.

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Rutigliano Ennio – Nasce a Foggia. Completati gli studi artistici, approda all’arte negli anni ‘70. Artista eclettico, è anche scenografo ed è impegnato nella tematica surrealista alla quale giunge dopo una lunga esperienza figurativa. Nature morte, paesaggi e figure, tutto sul filo della tradizione, hanno caratterizzato per anni la produzione artistica di Elrej il quale però, nella versione particolare di alcuni nudi, ha sempre manifestato tendenze surrealistiche. Il nuovo orientamento pittorico è stato determinato dal desiderio di recuperare l’immaginario e l’onirico senza perdere né la visione del reale né la sequenza del razionale. Le opere di Elrej propongono i misteri dei prodotti della mente e l’inconoscibilità del profondo, giungendo alla sublimazione dell’onirico, esplicitando la pittura come espressione di se stessa. Numerose le mostre sia collettive che personali alle quali ha partecipato. Tra le altre si segnalano: “Arte Paris”, Parigi settembre 2019; Collettiva a Mattinata (Fg), 2019; “Arte Roma”, Roma giugno 2019; “Arte Lisbona”, Lisbona maggio 2019; Collettiva alla Galleria d’arte moderna di Foggia, 2018; Trispace Gallery, Londra 2014; Personale alla Chiesa di Santa Marta, Agliè (To) 2010.

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Raia Giusi – Scultrice, illustratrice e musicista, Raia pone le basi della sua ricerca in una forma d’arte compartecipativa  che genera il coinvolgimento tattile, percettivo ed emozionale nel fruitore. Diplomata in scultura all’Accademia di Belle Arti di Napoli e in flauto traverso al Conservatorio di Musica di Salerno, vive del continuo scambio sinergico tra le due arti. Prediligendo ferro, legno e carta, realizza sculture, istallazioni sonore e illustrazioni per l’infanzia. Le sue opere, pervase di ironia e intimità, raccontano i paradossi della vita in forme essenziali e colorate. Ha partecipato a numerose mostre, tra le quali: “Arte Madrid”, Madrid marzo 2019; “Arte Salerno”, Salerno dicembre 2018; “Arte Milano – The Factory”, ottobre 2018; Biennale internazionale del Tirreno, Cava de’ Tirreni (Sa) giugno 2018; “Magister Artis”, Cava de’ Tirreni (Sa) dicembre 2017. Nell’ottobre 2017 la sua illustrazione “In fondo al mare” è stata selezionata da Ibby Italia.

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Puccini Angela – Nasce a Crespina nella splendida Toscana. Si diploma al liceo artistico a Firenze e continua le proprie esperienze formative a Parigi seguendo un percorso artistico con il maestro Jean Ramon. Per anni subisce il fascino dei grandi maestri Parigini del Post Impressionismo, acquisendo i concetti di comunicazione tra l’artista e lo spettatore, esprimendole proprie emozioni interiori e psicologiche e non solo quelle sensoriali ottiche. Tra gli anni 70|80 soggiorna a New York, evolvendosi nello stile, seguendo nuove tendenze cercando innovative forme d’ ispirazione e sperimentazione. Espone al Whitney Museum of American Art, diretto e curato da Marcia Tuker.Costretta ad abbandonare per un lungo periodo il mondo dell’arte, riprende il proprio percorso artistico negli anni 2000 dedicandosi allo studio e alla sperimentazione di nuove forme comunicative. Ha all’attivo numerose mostre personali e collettive, Nazionali ed Internazionali,ricevendo emeriti apprezzamenti. da Giorgio Agnisola, Flavio Caroli, CarloLevi, Sandro Serradifalco, Francesca Biondillo.

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Puccini Angela – Nasce a Crespina nella splendida Toscana. Si diploma al liceo artistico a Firenze e continua le proprie esperienze formative a Parigi seguendo un percorso artistico con il maestro Jean Ramon. Per anni subisce il fascino dei grandi maestri Parigini del Post Impressionismo, acquisendo i concetti di comunicazione tra l’artista e lo spettatore, esprimendole proprie emozioni interiori e psicologiche e non solo quelle sensoriali ottiche. Tra gli anni 70|80 soggiorna a New York, evolvendosi nello stile, seguendo nuove tendenze cercando innovative forme d’ ispirazione e sperimentazione. Espone al Whitney Museum of American Art, diretto e curato da Marcia Tuker.Costretta ad abbandonare per un lungo periodo il mondo dell’arte, riprende il proprio percorso artistico negli anni 2000 dedicandosi allo studio e alla sperimentazione di nuove forme comunicative. Ha all’attivo numerose mostre personali e collettive, Nazionali ed Internazionali,ricevendo emeriti apprezzamenti. da Giorgio Agnisola, Flavio Caroli, CarloLevi, Sandro Serradifalco, Francesca Biondillo.

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Pompa Donato – Il Maestro Donato Pompa si definisce artista ispirato. Nato a Lanciano il 6/2/1954, all’età di 8 anni la famiglia si trasferisce a Roma e dopo 50 anni di vissuto anonimo scopre, dopo un grave incidente stradale, la vera essenza della sua vita. Lo scultore dice di trarre forte ispirazione da un materiale freddo come il plexiglass che anima col fuoco creando forme originali uniche nel suo genere.

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Pettini Paola Augusta – Nata a Terni, dove vive e lavora, ha una particolare predisposizione sia per il paesaggistico informale che per il figurativo ornamentale. Pittrice e disegnatrice, predilige tecniche quali olio su tela, grafica e tempera. L’artista è consapevole della sua prorompente vitalità artistica e di essere dotata di un talento che è capace di esprimere in maniera dinamica, tramite percorsi lineari che riescono a liberarsi in una garbata sinfonia cromatica. Componente dell’associazione “Napoli Nostra”, interviene attivamente in diverse manifestazioni culturali organizzate in tutta Italia. Può vantare la partecipazione a numerose e prestigiose esposizioni nelle quali il tratto distintivo della sua arte si fa sempre notare. Collabora con diverse realtà artistiche ed ha al suo attivo pubblicazioni degne di nota che pongono l’accento sulla peculiarità della sua attività artistica che la pittrice riesce a rivestire di nuova vitalità, accendendo l’entusiasmo di coloro che visitano le mostre alle quali partecipa.

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Pette’ Pina – Pina Pettè, nata in Germania, trova le sue origini in una patria di grande valore artistico, ma è sangue calabro quello che le scorre nelle vene e che non tarderà a farla tornare nel bel paese, trovando in età matura, nelle terre del chianti, la sua vera ispirazione..la pittura ad olio. In quest’ultima l’artista riesce a convogliare moda, immaginazione e passione, dando anima ad opere dal temperamento dolce ma incisivo come fossero tele autobiografiche , e che mostrano ogni sfaccettatura inconscia del suo, in primis, e del nostro carattere.

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Pannone Rita – Nata a Sondrio, è appassionata d’arte e crea bigiotteria con icone di quadri famosi. Applica la tecnica dell’uncinetto e del ricamo che ha imparato da bambina, disegnando col gessetto e poi ricamando ed inserendo inserti all’uncinetto. Nel giugno 2014 ha partecipato al concorso “Colazione al castello”, a Udine, posizionandosi al quarto posto in classifica. Nel settembre 2014 ha ricevuto l’attestato come membro onorifico dall’associazione Argentina “Poeti, Scrittori e Artisti”. Nel marzo 2017 ha partecipato al concorso sul centenario dalla morte di Amedeo Modigliani e le sue creazioni di bigiotteria sono state pubblicate sul catalogo “Universi d’arte”, corredate dalla recensione del critico Plinio Perilli. Nel 2019 espone ad “Arte Paris – Premio Picasso”, Parigi settembre 2019;  “L’Arte si mostra” a Roma. Ha, inoltre, esposto nell’ambito di “Arte Madrid”, Madrid marzo 2019; “Arte Lisbona”, Lisbona maggio 2019; “Arte Roma”, giugno 2019.

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Narbòn Juanjo – Artista che sa ritrarre in maniera impeccabile e palpabile scene di vita quotidiana. Con il suo tocco accarezza i colori per trasformarli in personaggi reali che prendono vita e luce sulla tela. Come sottolineato da diversi critici, che da tempo apprezzano la sua arte, il suo stile ripercorre gli stilemi dei maestri della pittura spagnola, che riesce a rielaborare accedendo ad un mondo intimo di grande bellezza. La sua tecnica è pulita e coinvolge in maniera emozionale chi osserva le sue opere le quali, sebbene ritraggano attimi di ineguagliabile semplicità, immortalano attimi che trasudano poesia. L’artista ha esposto in diverse personali e collettive ed ha al suo attivo numerosi riconoscimenti. Tra le mostre a cui ha partecipato si annoverano: collettiva al Salone di Primavera di Pittura Realistica di Avatarte, Madrid 2018; Modportrait 2016, Saragozza 2017; personale alla Sala Pintores, Diputación di Cáceres 2014; personale a Asamblea de Extremadura, Mérida 2013; collettiva alla Galería Henarte, Malaga 2011.

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