Era prevista per il 22 gennaio 2022 la cerimonia di inaugurazione dell’anno di Procida, Capitale Italiana della Cultura, ma l’emergenza Covid non dà tregua e tra aumento dei contagi e ulteriori restrizioni dopo i precedenti allentamenti, gli organizzatori hanno deciso di annullare ufficialmente l’evento e rinviarlo alla prossima primavera.
Non è la stessa sorte che è toccata a Parma, che è stata la Capitale Italiana della Cultura nel 2020, anno dello scoppio della pandemia che ha letteralmente bloccato la città in ogni sua manifestazione culturale, ma anche la stessa Italia e il mondo interno, come ben sappiamo. Questa situazione ha fatto poi decidere di prorogare la designazione di un altro anno, permettendo alla città di esprimere il proprio programma culturale e ricevere i giusti onori e la dovuta visibilità.
Lo “scettro” quest’anno passa comunque ufficialmente a Procida dal 14 gennaio, dando inizio al primo semestre di programmi studiato e sviluppato in questi mesi.
Ad essere frenata è solo l’inaugurazione. Pertanto questo periodo di attesa sarà – secondo quanto espresso dagli organizzatori – solo un momento ulteriore per pensare ad implementare il percorso di workshop previsto per la cerimonia di inaugurazione, oltre agli eventi già in calendario.
In attesa quindi di migliori auspici, si guarda con interesse al programma di Procida il cui tema, come ricordiamo, recita “Perché la cultura non isola”, sviluppandosi secondo cinque differenti sezioni con 44 progetti culturali, 150 eventi, più di 350 artisti provenienti da tanti diversi paesi e il coinvolgimento di migliaia di cittadini seguendo l’idea di innovazione, inclusione, sostenibilità, mentre la mente è già proiettata verso la primavera, ancora una volta simbolo di rinascita.