Andy Warhol anche autore di un libro di cucina! Ebbene sì, tra i tanti lavori che ci ha lasciato l’iconico maestro di Pop Art, c’è anche una bizzarra e curiosa produzione editoriale culinaria progettata e autopubblicata dallo stesso artista quando ancora la sua fama era sconosciuta, ma rimasta inedita fino al 1997.
Il libro nasceva dalla collaborazione con l’amica Suzie Frankfurt, decoratrice d’interni conosciuta quando Warhol lavorava come art director per la casa editrice Doubleday di New York, insieme al contributo della mamma dell’artista e di un gruppetto di ragazzini incaricati di colorare le immagini a corredo delle ricette. Compito invece della madre era ricopiare con bella grafia le ricette che l’amica nel frattempo ricercava.
L’importanza di questo libro intitolato “Wild Raspberries” sta non solo nella sua rarità – ci sono solo 34 copie a colori di cui una è conservata nella Biblioteca Nazionale di Firenze – ma anche nel fatto che proprio questa collaborazione sembra rappresentare l’idea embrionale alla base della Factory, ossia quel fare artistico considerato come condivisione e la creazione come prodotto di confronto e dialogo tra amici e colleghi. La singolarità e originalità del libro invece sta nell’intento con il quale è stato creato: una parodia di quei libri di ricette francesi che a quel tempo stavano spopolando negli USA.
Sembra che una delle 34 copie in circolazione sarà messa all’asta presso la Bonhams nella prossima battuta d’asta “Fine Books and Manuscripits” del 22/30 marzo 2021 che si terrà a New York. Attualmente la stima dovrebbe oscillare tra i 30mila e 50mila dollari.