È stata prorogata fino al 31 marzo 2019 la mostra antologica dedicata all’artista statunitense Sandy Skoglund, allestita a Torino negli spazi di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia e programmata fino al 24 marzo.
Attraverso questa esposizione dal titolo “Sandy Skoglund. Visioni Ibride” è possibile ripercorrere il percorso artistico di Skoglund partendo dai primi lavori degli anni Settanta fino ad arrivare agli inediti contemporanei, come l’opera “Winter”, alla quale l’artista ha lavorato per più di 10 anni. Proprio attorno a quest’ultima opera – esposta in anteprima mondiale – si costruisce la mostra. Accanto ad essa sono state infatti collocate anche le sculture utilizzate per creare l’installazione catturata poi dalla fotografia, che rendono così visibile la ricerca estetica e concettuale e l’elaborazione del linguaggio condotti dall’artista, confluenti in una messa in scena di mondi impossibili, in bilico tra sogno e realtà, dominati dalla fantasia e da una straordinaria potenza evocativa.
In esposizione sono oltre cento lavori tra foto di grande formato e sculture, in un passaggio dai temi degli esordi in cui predominavano gli elementi dell’interno domestico alle trasformazioni da essi subite, mutandosi in rappresentazioni che muovono tra il comico e l’inquietante, fino alle grandi composizioni che caratterizzano i lavori degli anni Ottanta e che hanno consacrato l’artista a livello internazionale.
In un percorso visuale, che è nello stesso tempo anche installativo, scultoreo e fotografico, le opere esposte pongono una riflessione sull’arte, sulla vita e sul rapporto uomo-natura, tradotti in un immaginario fantastico in cui per esempio pesci rossi volano in una stanza da letto, gatti di colore verde acido invadono la cucina e cani viola occupano un appartamento in stile borghese. Tutte installazioni in cui ambientazioni monocromatiche, in cui la figura umana si confonde, fanno da sfondo all’elemento animale.
La mostra è accompagnata da un volume monografico edito da Silvana Editoriale sull’artista ed il suo percorso professionale.
Maggiori informazioni sul sito di CAMERA