… Quest’autunno c’è una ragione in più per perdersi nei giardini botanici di Londra dichiarati dall’Unesco patrimonio dell’umanità. I Kew Gardens, infatti, ospitano una mostra dell’artista americano Dale Chihuly. L’esposizione si articola in un percorso tra alberi, piante, fiori, laghi e serre, tracciato da trentadue sculture di vetro colorato che rappresentano una mirabile fusione tra arte e natura…
Chihuly, nel 1968 ha studiato a Murano l’arte di plasmare il vetro… E non è un caso che la mostra si intitoli “Riflessioni sulla natura”. L’idea che fa da sfondo al percorso espositivo è l’attenta osservazione di piante, fiori, animali terrestri e marini, che poi germoglia nella fantasia dell’artista e prende forme di vetro colorato in cui Chihuly intrappola il suo respiro.
Nella Temperate House, la più grande serra dei Kew Gardens costruita in epoca vittoriana e riaperta dopo un lungo restauro di cinque anni, l’artista ha creato la “Colonna persiana”, una sorta di lampadario caratterizzato da petali di un blu carezzevole ed alto oltre nove metri, che non può che attrarre l’attenzione del visitatore nonostante la scultura si inserisca in maniera naturale tra piante e cespugli fioriti. Diversamente Chihuly si è anche divertito a nascondere le sue opere che quasi si mimetizzano tra i capolavori della natura. Ma l’artista statunitense punta anche molto sui contrasti tra forme e colori. È il caso di “Summer Sun”, una palla di fuoco che si riflette sul laghetto di fronte alla serra, o di “Stella di zaffiro” che con il suo blu brillante quasi fa ombra al tempietto neoclassico bianco. Assonanze di colori e semplicità delle forme sono, invece, l’elemento caratterizzante di “Nijima Floats”, sfere di vetro di una disarmante bellezza, che si inseriscono in maniera naturale nel paesaggio… La complessità delle forme è, poi, evidente nella gigantesca “Torre di ghiaccioli“…
Alle trentadue opere del percorso espositivo si affiancano decine di disegni e di opere di piccole dimensioni… Si tratta di una retrospettiva dei cinquant’anni di attività di Chihuly… L’esposizione è corredata da un filmato che illustra le modalità di lavoro dell’artista…
Ogni giovedì, venerdì e sabato è consentito visitare i giardini al calar del sole. E allora si possono ammirare le sculture di Chihuly attraversate dalla luce rossa del tramonto. Fa da sottofondo la musica prodotta dagli strumenti a fiato… Uno spettacolo magico che i Kew Gardens non ospitano per la prima volta. Già nel 2005 Chihuly aveva esposto nei famosi giardini botanici attraendo quasi un milione di visitatori. Un grande successo replicato nella nuova mostra, visitabile fino al 27 ottobre…
Articolo completo sulla rivista IconArt Magazine n° 09