L’art Curator Veronica Nicoli parla dell’evento ad Atene dove l’arte contemporanea incontra i luoghi del bello ideale per eccellenza…
Un legame indissolubile lungo millenni, che ha prodotto cultura e una bellezza infinita e che ancora oggi spalanca le porte della meraviglia per far entrare il caldo sole della conoscenza. La relazione sentimentale tra la cultura greca e quella occidentale in generale, e italiana in particolare, è ancora straordinariamente viva. E se da un lato non si può non riconoscere che il mondo greco abbia posto le basi per la crescita culturale dell’Occidente, dall’altra è pur vero che la cultura e l’arte italiana nel corso dei secoli hanno saputo andare avanti dando forme e significati sempre nuovi all’ispirazione classica.
Nell’ottica di questo lungo e proficuo legame si colloca la prima edizione della Biennale internazionale “Arte Italia 2019”, che si svolge all’Istituto di Cultura Italiana di Atene, dal 5 al 13 dicembre. L’iniziativa è organizzata da ArtetrA con il supporto di Prince Group e con il patrocinio e la collaborazione, a vario titolo, dell’Istituto Italiano di Cultura di Atene, dell’Ambasciata d’Italia ad Atene, della Società Dante Alighieri – Comitato di Atene, della Società Filellenica Italiana e dell’Associazione Sepi – Atene che riunisce i laureati di nazionalità greca in Italia.
Nove le sezioni in concorso: Pittura, Disegno, Scultura e Installazione, Arte Fotografica, Arte Ceramica, Video Arte e Cortometraggi, Performance Art, Arte Virtuale, Grafica Digitale.
Arte Italia 2019 mette in risalto soprattutto la contemporaneità dell’arte e della cultura italiana attraverso le opere dei maggiori esponenti della creatività italiana…
Il nostro desiderio è quello di incoraggiare i nostri artisti affinché, partendo dalle nostre basi culturali, possano avere ali forti per poi spiccare il volo verso il futuro dell’arte che, di sicuro, tornerà a svolgere un ruolo primario nella società europea. Gli Istituti di Cultura Italiani all’estero rappresentano, in questa ottica, la location ideale per le esposizioni artistiche perché si pongono come un luogo di confronto e scambio e, dunque, di valorizzazione culturale…
Articolo completo sulla rivista IconArt Magazine n°10