Ritorna al Teatro alla Scala di Milano, per la conclusione della stagione di balletti 2017-2018, l’opera in danza ispirata al romanzo settecentesco di Prevost – “Histoire du chavalier Des Grieux et de Manon Lescaut” – divenuto famoso per il melodramma.
Andata in scena per la prima volta a Londra nel 1974 per il Royal Ballet, la storia di Manon Lescaut così come è stata reinterpretata nel balletto “Histoire de Manon” del coreografo Kenneth MacMillan, è proposta in chiave più moderna, accentuando il fascino e la tragedia della protagonista e caricando i ruoli maschili che le gravitano attorno. Anche la scelta delle musiche rompe con la tradizione melodrammatica, in quanto il coreografo evita di rifarsi alla “Manon Lescaut” di Puccini e alle musiche proprie dell’opera omonima preferendo grani tratti per esempio da “Le Cid”, “Thaïs”, “Ariane”, “Don Chisciotte”, “Cleopatra”, “Cenerentola”.
Protagonisti principale sono Roberto Bolle (nel ruolo di Des Grieux) e Svetlana Zakharova (nel ruolo di Manon) che si sono esibiti in apertura dei balletti il giorno 17 ottobre 2018 e che saranno anche il 19 e il 24 ottobre. Ad essi si alternano le coppie Timofej Andrijashenko – Nicoletta Manni, Claudio Coviello – Emanuela Montanari, Marco Agostino – Virna Toppi. Le recite, in programma fino al 2 novembre, sono 7; il balletto si divide in 3 atti, il primo (Parigi) di 2 scene, il secondo (Parigi) di una scena ed il terzo (New Orleans) di 3 scene.
Per informazioni e costi si rimanda al sito del Teatro alla Scala
Trama
Manon Lescaut è una giovane donna affascinante e seducente, della quale s’invaghiscono diversi uomini. Tra questi il giovane cavaliere Des Grieux, che convince la donna a scappare con lui. Intanto il corrotto fratello di Manon la promette in sposa ad un uomo facoltoso, Monsieur GM, anch’egli innamorato di lei. Lescaut e Monsieur GM tentano quindi di ritrovarla e la corrompono con la promessa di ricchezze. Sopraffatta dalla cupidigia, Manon abbandona il suo amore, che però non si arrende. Des Grieux, infatti, la rincontra ad una festa e la convince di nuovo a scappare insieme, anche se la donna, non volendo rinunciare ai soldi del compagno, tenta prima di rubarglieli. Fallito l’intento, i due scappano comunque ma vengono raggiunti dalla polizia che arresta Manon come prostituta. Deportata in America e seguita da Des Grieux, i due devono competere anche con le avances di un carceriere che offre alla donna denaro per lasciare il giovane. Ucciso il carceriere, i due si danno alla fuga. Manon è riuscita quindi ad anteporre la bramosia di ricchezza al vero amore, ma durante la fuga, stremata, si accascia a terra e muore.