Ancora un altro Basquiat all’asta, ancora un’opera che sa di Rinascimento italiano e del rapporto di continuità che il writer americano ha voluto vedere con la tradizione secolare della pittura storicizzata.
A maggio infatti è stata battuta per Sotheby’s l’opera “Versus Medici” venduta per 50,8 milioni dollari, in cui Basquiat si autolegittimava erede della tradizione rinascimentale, in un gesto di contestazione nei confronti della critica ufficiale sempre istituzionalmente chiusa su un discorso razziale di meriti artistici.
Nell’asta del 15 ottobre di Christie’s “20th-21st Century: Evening Sale Including Thinking Italian” che si svolgerà in presenza e online, verrà battuto invece il dipinto “Because it hurts the lungs”, che già dal titolo rivela un chiaro riferimento alla grande storia dell’arte italiana nella citazione a Leonardo.
Il titolo infatti è la traduzione inglese di un verso di un pensiero di Leonardo contenuto negli scritti anatomici (Perchè la saetta ammazza l’omo e non lo ferisce, e se l’omo si scopassi il naso, non morirebbe. Perch’ella offende i polmoni).
L’opera realizzata con tecnica mista raffigura un uomo in verde a grandezza naturale con un teschio e collage di pagine che riprendono gli scritti del taccuino di Leonardo sull’anatomia, disciplina che ha sempre affascinato lo stesso Basquiat e con il quale si era confrontato sia attraverso un libro specifico sia attraverso un volume di disegni del maestro toscano che la madre gli aveva regalato quanto da piccolo restò convalescente in ospedale per un incidente. L’opera che risale al 1986 è testimonianza dell’interesse di Basquiat per tutti i grandi artisti del passato di cui vuole abbeverarsi come alla fonte.
Oltre a Leonardo l’opera riporta citazioni dall’Aiace di Sofocle, disegni del disco jazz di Lester Young “Afternoon Of A Basie-ite” e caratteri giapponesi.
L’opera è stimata tra 7 e 10 milioni di dollari.
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