Colpo di fortuna per qualcuno, all’insaputa di qualcun altro che magari ora si sta mangiando le mani! In Canada, a Machar, una piccola cittadina vicino Toronto, un anonimo si è ritrovato tra le mani un dipinto che poteva sembrare di poco valore ma che invece si è scoperto essere un Bowie originale.
Ebbene si! David Bowie, oltre che cantante britannico che ha elevato il rock a forma d’arte, non è stato solo un grande artista musicale ma anche un pittore, un collezionista e fondatore dell’associazione BowieArt nata col compito di sostenere i giovani artisti nel loro percorso di conoscenza e visibilità.
Casualmente un compratore nel mercatino delle pulci allestito nella discarica di Machar ha comprato, per 5 dollari canadesi pari a 3,40 euro, un quadro che ha attirato il suo interesse, recante dietro firma “David Bowie”, titolo e dimensioni. Senza nemmeno dare troppa importanza alla firma, l’acquirente ha pensato comunque di richiedere una valutazione alla casa d’aste Cowley Abbott. Lì, la sorpresa! Grazie all’intervento di Andy Peters, uno dei più noti collezionisti di Bowie, si è scoperto che il dipinto è un originale, che appartiene alla serie “Dead Heads” dipinta dall’artista tra il 1995 e il 1997 ed è il penultimo dei 40-50 lavori che ritraggono amici e parenti in una dimensione pittorica semi-astratta, come dimostra il numero romano riportato sull’opera, con cui Bowie aveva siglato la serie. Inoltre si è anche venuti a conoscenza che l’opera era stata venduta nel 2001 dal sito dell’artista per la cifra di 2.300 sterline.
Così il famoso dipinto recuperato è finito all’asta con una stima di partenza di 9-12.000 dollari canadesi (6.000-8.000 euro) ma con una vendita eccezionale finale di 108.120 dollari canadesi (73.000 euro).
La curiosità maggiore ora è capire: come mai un quadro del genere è finito in una discarica?
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